Una vita da 'waifu': le donne più belle nella storia degli anime e manga

Abbiamo stilato una classifica delle migliori dieci "waifu" nella storia degli anime e manga giapponesi. Scopritela insieme a noi!

Una vita da 'waifu': le donne più belle nella storia degli anime e manga
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È impossibile negare quanto l'universo anime e manga abbia una grossa influenza su chi decide di dedicargli buona parte del proprio tempo. Ed è altrettanto innegabile quanto sia diffusa ultimamente la pratica di stilare una classifica molto particolare, legata proprio all'universo in questione. Ci riferiamo alla scelta della miglior "waifu", termine che proviene dallo stile kakatana, e che, semplicemente, sta a significare "moglie".

Dando vita alla propria fantasia, ci si diletta ad immedesimarsi nel suddetto contesto, immaginando quale potrebbe essere la compagna ideale, dunque la donna da sposare e con cui condividere la propria vita. Chiaramente, abbiamo deciso di creare la nostra "Top 10": considerata la vastità delle opere (e delle donne bellissime che popolano il fumetto orientale), è possibile che questa classifica non metta d'accordo proprio tutti, ma siamo curiosi di conoscere il vostro parere. Siete pronti per cominciare?

10 - Lenalee Lee (D.Gray-Man)

L'ultima piazza della classifica va un po' ad honorem alla bella Lenale Lee, uno dei principali comprimari di D.Gray-Man opera dal fascino intramontabile nata dalla geniale mente di Katsura Hoshino.

Parliamo di piazzamento ad honorem non perché Lenale non sia bella o brava, chiariamoci, ma probabilmente non possiede esattamente tutte quelle qualità per identificarla appieno con il termine di waifu. Rimane, ad ogni modo, uno degli "amori" più sentiti dell'adolescenza di molti giovani lettori. Maledetti Dark Boots!

9 - Lucy Hearthfilia (Fairy Tail)

Posizione discretamente bassa in classifica anche per la biondissima co-protagonista di Fairy Tail (peraltro la doppiatrice di Lucy è diventata ambasciatrice giapponese) creata dal maestro Mashima, un vero e proprio guru quando si tratta di creare personaggi femminili dal forte fascino.

Al di là di come appare, specialmente sulle prime battute, Lucy è una persona fragile e più che mai bisognosa d'aiuto, discretamente altruista e mossa da principi tutto sommato validi, seppur fin troppo "personali". È innegabile, però, quanto sia affascinante e carismatica, e non potevamo assolutamente non includerla in questa classifica.

8 - Misa Amane (Death Note)

Folle, inquietante, masochista: questa è Misa Amane, uno dei personaggi più iconici dell'universo di Death Note, capolavoro del duo Obha-Obata che ha conquistato il mondo intero.

Misa è una ragazza semplicemente stupenda, ma forgiata da un passato difficile che la spinge nelle braccia del protagonista della storia, Kira, spietato e folle che, per perseguire la propria missione di diventare il Dio di un nuovo mondo sfrutta ad ogni occasione il sincero affetto della ragazza nei suoi confronti. Misa arriverà anche a lasciarsi torturare, per amore di Light, segno indelebile di un legame malsano, certo, ma profondo e inattaccabile. Chi non vorrebbe una moglie così? Magari senza gli istinti omicidi, si intende...

7 - Saeko Nogami (City Hunter)

Per tutti quelli nati e cresciuti a cavallo degli anni novanta, è impossibile non ricordare con piacere la seducente Saeko Nokgami, detective di spicco della polizia di Shinjiku, e uno di personaggi principali dell'anime e manga City Hunter. Bella, forte e intelligente, Saeko sa sfruttare al meglio la debolezza del protagonista Ryo Saeba (appunto, le belle donne) per fargli fare un po' quel che vuole, come risolvere casi spinosi o semplicemente occuparsi di ciò che lei tende a trascurare.

È in realtà innamorata del detective dongiovanni, ma il suo amore non è ricambiato, nonostante quest'ultimo non faccia altro che starle dietro sin dalle primissime battute della storia. Ah, e poi nasconde le armi nei reggicalze. Cosa volete di più?

6 - Inoue Orihime (Bleach)

Sesta piazza occupata dalla bellissima e dolcissima (ma a volte un tantino fastidiosa) Inoue Orihime, uno dei personaggi cardine dell'opera del maestro Tite Kubo. È molto imbranata e non sa esattamente badare a sé stessa, ma possiede un cuore enorme, che dona senza remore e senza freni alle persone che ama.

Il fatto poi che sia fisicamente statuaria, e generosa oltre a ogni dire (per dirlo senza esagerare), la rende ancora più "appetitosa", facendola risultare così una preda molto ambita.

5 - Violet Evergarden (Violet Evergarden)

A metà classifica troviamo Violet Evergarden, protagonista dell'omonima light novel, che ha iniziato a lasciarsi conoscere seriamente nel nostro Paese grazie alla serie anime Violet Evergarden distribuita da Netflix. Violet è un personaggio incredibilmente forte e rigido, la cui conoscenza delle emozioni "umane" è fin troppo labile e soltanto abbozzata.

La sua vita viene forgiata dal dolore della dipartita della persona amata, il maggiore Gilbert, che la giovane Violet perde durante la guerra nello stesso momento in cui è costretta a rinunciare anche alle sue braccia. La violenza e l'orrore che la circondano, però, non riescono a scalfirne l'animo e, per amore del maggiore, che un giorno spera di poter ritrovare, Violet decide di compiere un percorso atto a renderla più vicina alle emozioni e alle sensazioni che ogni persona dovrebbe provare. Bella, intelligente, forte e pronta tutto per amore. La donna perfetta? Forse...

4 - Suzuha Amane (Steins; Gate)

Ammettiamo che ci troviamo di fronte ad una scelta particolarmente sentita. Suzuha Amane, che nell'universo di Steins; Gate viene mostrata in più linee temporali, e dunque con età diverse, è certamente una delle nostre waifu predilette, chiaramente nella versione più "equilibrata" dal punto di vista dell'età.

La Suzuha di cui parliamo è una giovane donna intraprendente, bellissima e soprattutto un soldato perfetto, capace di difendersi e di difendere il prossimo con grande dedizione e facilità. Nonostante le tante perdite subite e una linea temporale in cui ogni suo affetto (o quasi) è andato perduto, riesce comunque a mantenere la speranza e ad essere una guida per i più deboli. Prepariamo le fedine!

3 - Bulma Brief (Dragon Ball)

Bellezza, fascino senza età e un estro gigantesco, paragonabile soltanto al suo ego: questa è Bulma, uno dei protagonisti più amati e conosciuti del mastodontico universo creato da Akira Toriyama. Bulma, prima teenager, poi adulta e sposata (con Vegeta), rimane pressoché sempre la stessa: bella, molto preparata (durante la storia cambia look per ben diciassette volte), e una spalla su cui contare, seppur non rinunci mai a quella dose di egoismo da cui è, sotto sotto, pervasa.

Nella versione italiana è doppiata dall'altrettanto splendida Emanuela Pacotto: così come la sua controparte in Dragon Ball, la doppiatrice di Bulma è avvolta da un'aura di fascino senza età. La sua voce ha contribuito a far apprezzare ancor di più la donna coi capelli blu più famosa della storia degli anime e dei manga. Intramontabile!

2 - Kaya Miyoshi (Bakuman)

Chi ha visto, letto ma soprattutto amato Bakuman non dovrebbe avere particolari problemi a motivare la scelta di inserire la bella Miyoshi Kaya addirittura sul gradino immediatamente precedente a quello più alto del nostro podio.

La ragazza si innamora praticamente subito di uno dei due protagonisti, Akito Takagi, rimanendogli sempre fedele, anche nei momenti peggiori, diventando la marcia in più del team che ha come missione quella di diventare mangaka di successo, squadra di cui lei è soltanto una piccolissima parte sulla carta, ma il vero motore sul piano morale. E poi è bellissima e si veste in modo molto sexy. La vorremmo tutti una donna così, o no?

1 - Erina Nakiri (Food Wars)

Ricca, potente, incredibilmente bella e bravissima in tutto quel che fa. Una predestinata, nel suo settore (la cucina), nonché un elemento di spicco di una famiglia tanto potente quanto ingombrante. Erina Nakiri nasce come "antagonista" principale del manga e anime Food wars (qui la recensione di Food Wars Stagione 1), in cui nelle prime battute fa qualsiasi cosa per rovinare la carriera del giovane Soma, il protagonista della storia.

Col tempo, però, si inizia a conoscere un lato di Erina completamente diverso da quel che mostra inizialmente: un lato sensibile, altruista, fragile, che la rende così praticamente impossibile da non amare e apprezzare. E poi, credeteci sulla parola, artisticamente e tecnicamente parlando, è uno dei personaggi femminili più belli mai riprodotti in un anime