VampireHunterD: le avventure del cacciatore di vampiri

La serie anime dedicata al cacciatore di Vampiri giunge finalmente anche in Italia: prime impressioni su VampireHunterD.

VampireHunterD: le avventure del cacciatore di vampiri
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Vampire Hunter D

La saga di Vampire Hunter D cominciò nell'ormai lontano 1983 quando Hideyuki Kikuchi scrisse il primo romanzo con protagonista un androgino cacciatore di vampiri, un dhampyr (metà uomo metà vampiro) col compito di uccidere tutti i non-morti. Riuscì a scrivere più di 12 romanzi divisi in 19 volumi che ebbero un successo clamoroso in Giappone, un successo che fece subito presagire una serie animata; difatti solo 2 anni dopo nel 1985 nacque il primo adattamento, un OAV della durata di 75 minuti. Il character design fu di molto semplificato per rendere più facili le animazioni, ma il risultato finale fu lo stesso eccellente per gli standard di quegli anni. Raggiunse addirittura anche l'america grazie alla StreamLine Pictures e anche lì il successo fu stupefacente.

La Storia

Ma passiamo alla trama: nell'ormai solito mondo post apocalittico (una sorta di 1800 con pistole laser e cavalli robotici) i vampiri e i mutanti hanno soggiogato gli uomini, almeno fino a quando per motivi non ancora chiari i vampiri cominciano a perdere poteri per essere subito scacciati dalla razza umana verso i confini dei territori, tenuti a bada dai cacciatori di vampiri; proprio tra questi il più famoso e potente è D (un nome e un iniziale insieme ;P). Questi ha tutti i poteri dei vampiri senza le loro debolezze, tranne che non può resistere per lunghi periodi alla luce del sole e deve tornare a riposare nel terreno per riprendere le energie. Oltre alla solita spada (lunghissima e sottile) D ha nel palmo della mano sinistra una sorta di Spirito-parassita che vive nel suo corpo e oltre a consigliarlo, gli permette di divorare gli spiriti dei vampiri morti, perché all'uccisione di questi lo spirito continua a vivere e in particolari circostanze può far tornare alla vita il non-morto. Questa figura non è da sottovalutare perché è incredibilmente simpatica e non farà altro che tartassare D con battute sarcastiche, in più trovo l'idea di un cacciatore di vampiri serio e pensieroso con uno spirito nella mano sinistra incredibilmente logorroico e chiacchierone assolutamente originale e simpatica. E proprio questa strana accoppiata viene ingaggiata da una ragazza di nome Doris; questa è figlia di un cacciatore di lupi mannari e vive ormai sola col fratello più piccolo. Durante una battuta di caccia Doris viene morsa dal vampiro Magnus Lee, vecchio più di 10.000 anni che ogni 50 anni si risveglia per reclamare una vittima umana. Appunto per non permettere che possa riaccadere Doris chiede aiuto a D dandogli come ricompensa un posto dove stare, 3 pasti al giorno e il suo corpo! (no comment...) Chiaramente D rifiuta il corpo di Doris conscio che accettando avrebbe potuto risvegliare il suo lato oscuro. Proprio mentre D sta cominciando la sua ricerca s'imbatte in Lamica, la figlia di Magnus, che con un gruppo di mutanti prova a fermarlo, ma i mutanti non bastano e Lamica è costretta a scappare verso il castello del padre. Giunge qui dopo molte avventure anche D che si prepara allo scontro decisivo contro Magnus, e per riuscire a sconfiggere lui e Lamica è costretto a soccombere al suo lato oscuro e proprio in questo momento il conte Magnus riconosce D come il legittimo figlio del conte Dracula, ritenuto dagli altri vampiri come un vero e proprio Dio. Dopo la disfatta di Magnus, mentre il castello sta crollando, Lamica viene a sapere d'essere anch'essa una dhampyr ma decide lo stesso di morire vicino al padre. Ritornato D, Doris gli chiede di rimanere a vivere con lei ma il nostro eroe è consapevole dell'impossibilità della cosa e decide di continuare il suo lungo viaggio senza meta. Il film è molto curato, i disegni ricordano molto Bem e in molti notarono che i personaggi del famosissimo Castlevania s'ispirarono proprio a Vampire Hunter: Alucard è Molto simile a D: entrambi alti, viso femminile, capelli lunghi, entrambi figli di Dracula e cacciatori della propria razza, Doris portava una frusta magica come quella della famiglia Belmont ecc... ma questo non impedì a Castlevania di avere il successo meritato. Chiaramente il film risente degli anni passati e i più giovani potrebbero essere spaventati da questo, ma vi assicuro che è davvero un bello, anche se ormai molto difficile da trovare.

Bloodlust

Tutti credettero che la storia di D si fosse conclusa qui, ma il successo incredibile lo fece rinascere in un gioco di carte molto divertente e semplice da giocare e un anime comic che ripercorreva il film, anche se entrambi però non ebbero nel resto del mondo il successo raggiunto dal film. Sembrava davvero tutto finito quando nel 1998 uscì in Giappone il secondo movie: Vampire Hunter D: Bloodlust. Definirlo solo un seguito sarebbe come sminuirlo; gli anni passati hanno permesso l'utilizzo di nuove tecniche con un character design fantastico che mantenendo il tratto che ha reso famosa la serie è riuscito a donargli una nuova vita risvegliando D dal suo sonno in forma perfetta per affrontare il nuovo millennio. La casa di produzione del secondo film è la MADHOUSE, i produttori sono Masao Maruyama e Mataichiro Yamamoto (Lady Oscar) mentre alla regia troviamo un nome ormai noto soprattutto in America e Giappone, Yoshiaki Kawajiri, autore di Wicked city e Ninja Scroll, famosissimi negli USA.
L'unico personaggio presente nei due film è solo D, infatti Bloodlust è completamente indipendente dal primo film, chiunque lo può guardare e capire la trama senza aver mai visto Vampire Hunter D. Ma passiamo alla storia: la ricca famiglia Elbourne si accorge al mattino che la figlia Charlotte è stata rapita da un vampiro, il giovane Meier Link; così John Elbourne, il capo famiglia, decide di assoldare il miglior cacciatore di vampiri...D! ma allo stesso tempo assolda anche un gruppo di 5 fratelli, i Markus. Così inizia la sfida tra D e i Markus; John Elbourne specifica ad entrambi che nel caso la figlia fosse già una vampira, la avrebbero dovuta uccidere e portare una prova della sua morte. D non sembra cambiato, con sé ha sempre il suo fedele spirito nella mano sinistra e la sua letale spada. Anche i fratelli Markus sono dei personaggi davvero ben realizzati: Borgoff il più vecchio è un leader naturale, come arma utilizza una balestra montata sul braccio con frecce che con la forza del pensiero è in grado di indirizzare sul nemico. Nolt, il secondo, è il tipico grande, grosso e di poche parole con un enorme martello con alla fine un paletto di frassino. Il terzo fratello è Kyle: agile, veloce e con delle letali lame d'argento. Poi c'è Grove, forse il più particolare e interessante tra i fratelli Markus, infatti è nato con una salute molto cagionevole ed è costretto a letto, ma riesce a divenire il più letale in combattimento evocando il suo "fantasma" che uccide col semplice contatto tutti i non-morti. Per l'ultima la co-protagonista di D, Leila. E' la sorella più piccola, utilizza varie armi da fuoco e una moto ad una ruota sola(O_o). Subito si sentirà attratta dal nostro eroe e spesso si troverà ad incrociare la strada con lui. Oltre ai buoni anche le file dei cattivi sono molto ben realizzate; Meier Link è davvero molto curato: pelle bianchissima, poteri magici e la possibilità di indurire il mantello rendendolo di metallo. Al seguito del vampiro per fermare D durante la sua caccia Meier utilizza 3 mutanti: Benge che con poteri magici è in grado di nascondersi tra le ombre, Caroline in grado di assorbire tutti i materiali con cui viene a contatto e utilizzarli a suo piacimento e Mashira un uomo lupo dall'enorme agilità e forza fisica. Questi si scontreranno sia con D sia con i fratelli Markus,ma non voglio aggiungere altro. Dopo poco si viene a sapere che la disperata corsa di Meier non è una fuga...infatti sta cercando di raggiungere il castello di Chaythe dove abita lo spirito dell'antichissima vampira Carmila(citazione del famoso libro pre-stoker di LeFanu "Carmilla")per chiederle un aiuto, ma gli obiettivi di Carmila sono ben diversi...

Realizzazione

Come dicevo prima tutti i personaggi sono realizzati in modo eccellente, l'atmosfera che si respira è quella di un vero e proprio videogioco fantasy, una sorta di Castlevania sul grande schermo. Le scene di combattimento sono tutte molto curate e riescono a rimanere chiare anche negli scontri più frenetici; D utilizza la spada con una maestria incredibile, lo vedrete addirittura far scorrere un anello che rotolava per terra per tutta la lunghezza della lama senza farlo cadere :) Forse l'unica pecca è la trama un po' troppo articolata e difficile da seguire per chi non conoscesse appieno la lingua inglese (purtroppo è completamente assente una versione con sottotitoli in italiano) ma sto proprio scavando nel fondo della bara...ehm del barile per trovare un difetto degno di nota in quest'anime davvero ben fatto. Le musiche sono grandiose e molto d'atmosfera e possiamo essere onorati che il compositore sia Marco D'ambrosio di Firenze, autore famosissimo in tutto il mondo. E' davvero impossibile guardare Vampire Hunter D: Bloodlust e non stillare qualche lacrima per la storia e soprattutto per il finale davvero bellissimo e inaspettato.

Merchandise

L'enorme successo del secondo film ha fatto aumentare il numero di gadget ispirati a D e Co. Si possono trovare oltre alle solite Soundtrack, action figures, busti e statue in resina raffiguranti D, Meier, Charlotte e gli altri, tutte prodotte in modo stupefacente ma afflitte da dei prezzi davvero proibitivi che, mi duole dirlo, non sono esagerati visto la qualità dei prodotti. E' anche uscito un gioco per PSX dedicato a D: si tratta di un picchiaduro a scorrimento e dimostra anche lui il peso degli anni ma si presenta come una spesa indispensabile per ogni fan della serie, è molto divertente e D oltre a poter utilizzare alcune magie e la sua spada è in grado anche di raccogliere varie armi sparse per i livelli. La storia è originale e non ricalca nessuno dei due film anche se graficamente s'ispira al secondo. Le musiche sono curate, l'atmosfera e l'interesse del giocatore rimangono a livelli alti per tutta la durata del gioco anche se l'intelligenza artificiale dei nemici tende alcune volte a divenire "deficienza artificiale". Infatti in alcuni punti del gioco se salirete ripiani o scale noterete che i nemici smetteranno di seguirvi :).

Vampire Hunter D La saga di Vampire Hunter D ha prodotto e spero continuerà a produrre solo materiale ottimo sotto tutti i punti di vista; il primo film è bellissimo e il secondo è letteralmente magnifico, rimarrete incollati alla sedia trovandovi a tifare per Meier e D contemporaneamente(mi capirete solo vedendo il film), proverete le stesse emozioni di Leila e vorrete volentieri scambiare la vostra famiglia con quella dei fratelli Markus ;) E' un titolo assolutamente imperdibile per tutti quelli che adorano i vampiri,che amano Castlevania o che semplicemente vogliono vedere un anime che non sia "un cartone animato" ma un vero e proprio "film" e di opere come queste ce ne sono davvero poche in giro. Fidatevi, comprate tutto quello che abbia una "D" come firma e di sicuro non sarà una spesa inutile. Vi lascio con le righe che hanno annunciato l'arrivo di Vampire Hunter D: Bloodlust e che hanno fatto sobbalzare il cuore di milioni di fan: "The tables turned, The secrets revealed, And the hunters have become the Hunted. This is Vampire Hunter D - and all is not as it seems..." ("La situazione si è capovolta, I segreti sono stati rivelati, e i cacciatori sono diventati le prede. Questo è Vampire Hunter D - e tutto non è come sembra...")