"Ahegao banditi": i fan reagiscono alla scelta del COAF

'Ahegao banditi': i fan reagiscono alla scelta del COAF
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Le fiere fumettistiche stanno spopolando in tutto il mondo, ampliando il proprio bacino di utenza sia grazie all'ulteriore esplosione dei comics che di manga e anime. Adesso ogni convention è ricca di fan e soprattutto cosplay, ma talvolta le cose vanno troppo oltre e bisogna correre ai ripari, specie se riguarda la pornografia.

Oltre ai "free hug" e derivati che sono arrivati anche nel nostro paese, costringendo alcune fiere a bandire questi cartelli, su scala globale negli ultimi anni si è affermato anche un altro fenomeno: quello degli ahegao. Il termine contraddistingue un genere popolare negli hentai dove la ragazza, durante l'atto, fa un'espressione particolare. Il genere ha subito un'impennata di popolarità grazie anche ai numerosi hentai su Pornhub e a modelle e camgirl che hanno provato a ricreare quest'espressione.

Alcuni fan nelle passate fiere hanno deciso di prendere questo genere e stampare il volto di queste protagoniste su magliette se non addirittura di creare dei cosplay ahegao. Il fenomeno è andato così fuori controllo che il COAF, Colorado Anime Fest, ha deciso di bandire dall'edizione del 2020 qualunque cosplay o maglietta a tema sessuale, incluso l'ahegao di cui fa dichiaratamente menzione.

Il tweet del COAF2020 fa capire che anche altre fiere adotteranno questo regolamento, e non sono mancate le prime reazioni dei fan. Come si può leggere dai commenti al post in calce, c'è chi supporta la scelta e chi ha deciso di boicottare la convention in questione.

Talvolta alle fiere si esagera, come accade in Giappone con cosplayer abusate.