"Chi possiede la foto profilo di un anime è tossico", è polemica sui social

'Chi possiede la foto profilo di un anime è tossico', è polemica sui social
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Una grande polemica si è abbattuta sui social in seguito a un tweet divenuto in breve tempo virale. Suto Emini, YouTuber giapponese, ha definito come "tossiche" le persone che utilizzano l'immagine di un anime come foto profilo. La community chiede giustizia!

Un post della "VTuber" giapponese Suto Emini ha fatto il giro dei social. Secondo l'influencer, chi al posto di una sua immagine profilo utilizza quella di un anime, è tossico. In risposta a questa affermazione, la community ha scatenato un vero e proprio ciclone che tocca temi socio-culturali.

Stando ad alcuni utenti, che hanno risposto alla VTuber su Twitter, questa sua affermazione potrebbe portare a situazioni di bullismo e a violenze contro gli otaku. D'altronde, non è raro vedere questo genere di fenomeni verso chi si appassiona a un qualcosa che non appartiene alla massa.

Emini Suto si è però difesa controbbattendo che, chi possiede questo tipo di foto profilo, molto spesso è un troll che si diverte a lanciare offese e accuse immotivate. In risposta a ciò, la VTuber "femminista" blocca manualmente, uno per uno, questi soggetti.

Non solo, Suto ha definito la community otaku come una delle più tossiche. Solamente criticando un anime, si viene inondati da calunnie e persino minacce di morte. Ovviamente, non ci dovrebbe essere nemmeno bisogno di specificarlo, tra questi soggetti tossici e la community appassionata di anime non vi è nulla in comune. L'industria animata nasce come un qualcosa che accomuna la gente e non incita certamente all'odio.

Cosa ne pensate di questo delicato argomento? Vi lasciamo alla delusione chiamata Jump Victory Carnival 2021 e alla proroga dello stato di emergenza in Giappone.