"Niente mutandine in bella vista": la strana richiesta del creatore di Wandering Witch

'Niente mutandine in bella vista': la strana richiesta del creatore di Wandering Witch
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Gli anime giapponesi sono spesso nel mirino di varie organizzazioni, in particolare per l'utilizzo di scene ecchi negli anime che talvolta tendono ad essere molto estreme. Al centro ci sono scelte di inquadrature particolari, spesso incentrate sulla visibilità delle mutandine delle protagoniste dell'anime di turno.

A volte l'ecchi di questo genere viene utilizzato dai produttori per conquistare una certa fascia d'utenza, ma c'è anche chi si oppone a questi utilizzi. Un caso è stato quello di Wandering Witch, anime che è in onda con i suoi episodi durante la stagione autunnale. Qui ci sarà la magia, ci saranno le belle protagoniste ma non ci saranno le mutandine.

Quest'ultimo divieto è stato imposto da Jougi Shiraishi, creatore della light novel Wandering Witch e dal quale è tratto l'anime in onda. "L'unica richiesta che ho fatto è stata 'Vi prego, in nessuna circostanza dovete mostrare l'intimo dei personaggi.' Mi piacerebbe che la serie possa mantenere un target d'età molto ampio nella fanbase, ed essere una trasmissione che possa essere guardata da persone di tutte le età. Questa è stata l'unica richiesta importante che ho fatto. L'incontro con lo staff dell'anime è stato probabilmente il momento in cui sono stato più nervoso nella mia vita... [Ride]"

La richiesta sembra essere stata accolta egregiamente dallo staff che si è destreggiato tra le varie inquadrature delle ragazze di Wandering Witch senza mostrare mutandine, anche quando certe scene avrebbero potuto richiederlo.

Al momento l'animazione giapponese è anche sotto l'occhio dell'ONU, mentre l'Australia ha detto che istiga alla pedofilia.