C-18, Frieren e Power: meravigliose in 3D grazie all'intelligenze artificiale

C-18, Frieren e Power: meravigliose in 3D grazie all'intelligenze artificiale
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Sebbene sia un argomento molto delicato su cui non tutti ancora concordano, l'intelligenza artificiale fa ormai sempre più parte del nostro quotidiano. Dal soddisfare semplici curiosità a elaborare complesse immagini, l'IA può assolvere alle più svariate funzioni in pochi e semplici passi.

Se per il disegnatore di Ken il Guerriero l'IA non ha anima, per l'ex studio d'animazione di Attack on Titan l'IA potrebbe essere preziosa per evitare situazioni dispiacevoli per i propri dipendenti sempre oberati di lavoro. Mentre la questione tra chi è pro e chi invece è contro va avanti, l'utente X @ueshita_naname_ ha condiviso alcune clip in cui usufruendo dell'intelligenza artificiale ha trasformato le più celebri eroine anime 2D in ragazze tridimensionali in carne e ossa.

Questo processo dimostra quanto l'IA possa facilmente generare contenuti visivi interattivi particolarmente interessanti attraverso il riconoscimento e la mappatura delle caratteristiche dei soggetti selezionati.

In questo caso, l'artista ha trasformato C-18 da Dragon Ball Z in una ragazza 3D dall'espressione e dalle movenze realistiche, incluse azioni sottili come lo sbattimento delle palpebre. Ma non solo, a essere state trasformate in ragazze tridimensionali sono anche Frieren, la maga elfa protagonista dell'anime record Frieren: Oltre la fine del viaggio, Power da Chainsaw Man e la più fantasy Tohru di Miss Kobayashi's Dragon Maid. Queste brevissime clip rappresentano un deciso passo in avanti verso un futuro in cui l'animazione giapponese e non farà un uso intensivo delle potenzialità dell'IA.