20 novembre 1984: arrivava Dragon Ball, il manga più famoso di tutti i tempi su WSJ

20 novembre 1984: arrivava Dragon Ball, il manga più famoso di tutti i tempi su WSJ
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Arrivati ormai al 2020, gli anni '80 sembrano lontani. Ciononostante, da quel periodo arrivano grandi opere, tra manga e anime, ancora riconosciute ai giorni nostri. Tra queste ce n'è una in particolare che cominciò esattamente 35 anni fa e che era destinata a ridefinire i canoni del manga shonen: Dragon Ball di Akira Toriyama.

Dopo Dr. Slump, manga comico che già di suo costituì un grande successo per il sensei Toriyama, il mangaka iniziò a lavorare su un nuovo progetto da presentare a Weekly Shonen Jump. Si dileguò stavolta dalla sua natura comica e, con alcuni suggerimenti, si orientò verso una sua versione di "Il viaggio in Occidente", classico cinese.

Con l'aiuto dell'editor Kazuhiko Torishima, che lo orientò verso un manga d'azione con kung-fu, lavorò su Dragon Boy, un capitolo autoconclusivo che iniziò a dare forma al futuro manga Dragon Ball. Fu poi con l'inserimento delle sette sfere che ebbe corpo il viaggio del protagonista e che sfociò nella pubblicazione su Weekly Shonen Jump il 20 novembre 1984.

La fama in Giappone arrivò col torneo Tenkaichi e da lì fu tutto in discesa: Dragon Ball divenne a breve uno dei manga più seguiti della storia, grazie anche alle due serie animate, Dragon Ball e Dragon Ball Z. I capitoli si susseguirono settimana dopo settimana, fino alla conclusione nel 1995. Tuttavia, la sua eredità portò a creare alcuni dei manga di successo della generazione successiva, come ONE PIECE, Naruto e Bleach.