Gli anime in Giappone, 9 animatori su 10 lasciano il lavoro entro tre anni
In Giappone poter lavorare nell'industria dell'animazione è una meta ambita, un sogno di numerosi appassionati che tuttavia devono fronteggiare una realtà spaventosa. Coloro che subentrano la prima volta nel settore si trovano infatti a lavorare tanto per salari che possono attestarsi anche a meno di 300 euro al mese.
Ci sono diversi animatori all'interno dell'industria che si battono per la questione dei salari ridicoli che guadagnano i neo-assunti. Terumi Nishii denunciava infatti un enorme squilibrio nel settore che coinvolge numerosi studi di animazione, lo stesso Studio Madhouse (One Punch Man) è stato costretto a fronteggiare uno scandalo che ha avuto forte risonanza anche in Giappone.
Ad ogni modo, recentemente Jun Sugawara, il n°1 dell'Animator Dormitory Projecty, un'organizzazione che si batte per migliorare la condizione lavorativa dell'industria dell'animazione, ha rivelato in un video quanto segue:
L'industria degli anime in Giappone vale più di 15 miliardi di euro. Anche se gli studi di animazione giapponesi producono numerosi titoli ogni anno, i veri animatori che realizzano alcuni dei tuoi anime preferiti lavorano in condizioni abissali e affrontano problemi come salari bassi, orari lunghi e contratti di lavoro iniqui. E purtroppo è così da decenni. In media, gli animatori ventenni guadagnano un reddito annuo di circa 8.500 euro. Ciò rende i loro guadagni mensili di circa appena 700 euro. Gli animatori del primo anno guadagnano notevolmente meno. È difficile da credere, ma alcuni guadagnano fino a 230 euro in un mese".
Sugawara continua e aggiunge: "Ci sono una serie di ragioni per cui gli animatori incassano così poco. Uno dei principali motivi è che molti vengono assunti con contratti a cottimo in cui il loro reddito è direttamente legato al numero di frame che possono disegnare. Naturalmente, ci vuole tempo per imparare a disegnare così velocemente, quindi gli animatori tendono a guadagnare stipendi molto bassi più o meno fino al quarto anno. Per una serie TV, guadagni circa 1 euro e 54 centesimi per un singolo frame di in-between. Se riesci a disegnare 300 fotogrammi in un mese, il risultato sarebbe 300 x 1,54, che è un totale di 462 euro. Ma è davvero difficile disegnare 300 fotogrammi al mese, soprattutto per i nuovi animatori".
Conclude infine spiegando che a causa di questa situazione 9 animatori su 10 tendono a lasciare il settore entro tre anni a causa dell'alto costo della vita in Giappone. E voi, invece, cosa ne pensate di questa situazione? Fatecelo sapere con un commento qua sotto.
FONTE: via Otaku Usa Magazine
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Anime Jap
- Un produttore di MAPPA rivela i motivi per cui ha lasciato lo studio d'animazione
- I migliori anime rom-com del 2024: pronti a segnarvi delle serie splendide?
- Quali sono le villain più iconiche degli anime isekai? La top 3
- È proprio questa la serie anime peggiore della primavera 2024?
- Quali manga sono perfetti per cominciare? Ecco le 5 serie ideali per i novizi
Anime Jap
Contenuti più Letti
- One Piece 1112: gli spoiler completi anticipano una conclusione drammatica della saga
- Il finale di Dragon Ball sarebbe stato migliore se LUI avesse battuto Majin Bu?
- ONE PIECE, chi ha l'Ambizione più forte in assoluto al momento?
- Le animazioni scadenti hanno rovinato il miglior spin-off di Dragon Ball?
- 2 commentiBoruto Two Blue Vortex 9: Konoha sotto attacco tra incredibili ritorni e scoperte
- 4 commentiè proprio questo l'anime più confuso del 2024 fino ad ora. Lo conoscete?
- Boruto Two Blue Vortex: la Baryon Mode è destinata a tornare?
- One Piece: la avida York è reale in questo cosplay originale
- One-Punch Man: un cosplay italiano di Tatsumaki, forte e pericolosa
- Boruto Two Blue Vortex, perché QUEL colpo di scena su Himawari è più che naturale