Gli anime e la pirateria: solo nel 2021 è costata più di un trilione

Gli anime e la pirateria: solo nel 2021 è costata più di un trilione
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L'avvento del Covid-19, che ha costretto diversi studi di animazione alla chiusura, ha portato diversi disagi economici che si sono protratti nel tempo e che hanno causato perdite grandissime. Tuttavia, l'intero mercato anime, dell'editoria e dei videogiochi potrebbe aver perso una cifra attorno ai 2 trilioni.

Anche se parliamo di trilioni di yen, questi si traducono in circa 15 miliardi di dollari, una cifra importantissima per il settore. La Content Overseas Distribution Assocition, con sede a Tokyo, ha individuato una perdita per i creatori dei contenuti citati poc'anzi una perdita che si aggira tra i 14 e i 16 miliardi di dollari, gran parte dei quali (circa 10 miliardi di dollari) alla pirateria anime e ad altri formati video.

Anche quella manga è stata fortemente danneggiata visto che la pirateria sarebbe costata agli editori e agli artisti una cifra tra i 2 e i 6 miliardi di dollari. Da tempo il governo nipponico ha intrapreso delle battaglie contro tutti quei portali che stanno contribuendo alla diffusione di titoli in maniera illegale, basti pensare all'inasprimento delle leggi sul copyright. Negli ultimi tempi, in effetti, abbiamo sentito parlare della chiusura di diversi siti di streaming illeciti, alcuni dei quali che hanno operato per anni sul web.

E voi, invece, cosa ne pensate di questi numeri? Fatecelo sapere con un commento qua sotto.