Anime Tamago: quattro nuovi cortometraggi faranno il loro debutto

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Il sito ufficiale di “Anime Tamago”, progetto legato ad un’iniziativa governativa giapponese e precedentemente conosciuto come “Anime Mirai”, ha pubblicato un video promozionale che rivela quali cortometraggi saranno presenti nell’edizione dell’Anime Tamago 2019.

Di seguito trovate la lista dei cortometraggi:

Hello We Go!
Studio: Wit Studio
Regia: Ryouji Masuyama (Blend S, Gurren Lagann Parallel Works)
Produttore: Maiko Okada
Sinossi: “I MechatroWeGo sono robot che i bambini possono pilotare. Satoru pilota un vecchio WeGo che sua nonna gli ha regalato come regalo. Quando i bambini si riuniscono nella loro base segreta per correre con i loro WeGos, Satoru non riesce a fare il primo passo. Il compagno di classe di Satoru, Akira, lo invita a correre di nuovo. Questa è una storia di un ragazzo e del suo robot, ambientata in una città di mare nel prossimo futuro.

Space Attendant Aoi (titolo temporaneo)
Studio: Keica / Griot Groove
Regia: Kei Yoshimizu
Produttore: Yumiko Yamanaka
Sinossi: “In un futuro in cui i viaggi spaziali sono stati resi possibili, l'Aviazione dei Cetacei ha iniziato a impiegare degli "assistenti spaziali" esperti in combattimenti corpo a corpo a causa di dirottatori-combattenti che usano il proprio corpo come arma. Aoi Musashino è un’assistente spaziale, ma non è qualificata e si definisce addirittura una "goffa, goffa, ma carina tartaruga". Un altro assistente spaziale di nome Yasaki, il quale è stato recentemente trasferito dai voli locali a quelli interstellari, conosce un ragazzo di nome Laika, le cui canzoni, come quest’ultimo afferma, portano alla gente sfortuna.

Chuck Shimezo
Studio: Nippon Animation
Regia: Eiichiro Nishiyama
Produttore: Hirofumi Yamashita
Sinossi: “Vi è una famiglia onorevole di yokai-zip i quali chiudono qualsiasi cerniera aperta. Il loro figlio Chuck Shimezō è attualmente in allenamento, ma finora non ha ancora chiuso una singola cerniera. Un giorno, il giovane yokai conosce un ragazzo di nome Hiroki, che ha dimenticato di chiudere la cerniera della sua borsetta e ha perso 500 yen. I due iniziano, dopo aver parlato delle loro madri, a legare l’un con l’altro. Insieme, scappano da casa e si dirigono verso il nonno di Hiroki, ma i due sono anche bloccati dalla sorella di Hiroki, Chie.

Captain Bal
Studio: Flying Ship Studio
Regia: Masanori Numaguchi
Produttore: Hiromichi Nakajima
Sinossi: “Bal, un povero ragazzo che vive su un'isola, ha l'idea di costruire un'imbarcazione di fortuna, issare la bandiera col teschio e diventare un pirata per diventare ricco. Il suo amico maiale Bu, sua sorella Muge e la salamandra gigante Kuna saranno il suo equipaggio. Ha in programma di fare le azioni più disparate al fine di diventare un pirata, ma finisce per fare una cosa buona dopo l'altra. Cosa faranno il capitano Bal e il suo equipaggio?

Captain Bal e Space Attendant Aoi saranno dei lavori in CGI.

Quest’anno il comitato di selezione è composta da:

  • Kenji Uchida (presidente dello Studio Sunrise);
  • Seiji Okuda (Produttore Esecutivo di Shochiku);
  • Masao Takiyama (presidente dell’Animax Broadcast Japan);
  • Nobuo Tomizawa (animatore alla Telecom Animation Film);
  • Mitsuru Hongo (regista in World Trigger, Deltora Quest, Kaasan - Mom’s Life, Spirit of Wonder);
  • Hiroo Maruyama (assistente alla regia a Mainichi Broadcasting).
I cortometraggi verranno mostrati il prossimo anno.

L’Agenzia degli Affari Culturali del governo giapponese ha lanciato, nel 2010, il progetto “Young Animator Training Project” con l’obiettivo di promuovere la crescita degli studi di animazione nella nazione e di ridurre e affrontare il processo di esternalizzazione, verso l’estero (in paesi come Corea per esempio o comunque dove la manodopera costa meno), delle varie fasi produttive del lavoro (in economia il fenomeno viene chiamato anche outsorcing).

Il progetto ha contribuito alla realizzazione di diverse opere come, Little Witch Academia, Death Billiards (che ha ispirato l’anime Death Parade) e Ongaku Shojo.