L'Attacco dei Giganti 137 e il vero significato della libertà e della vita

L'Attacco dei Giganti 137 e il vero significato della libertà e della vita
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Mentre ci avviciniamo sempre di più all'ultimo capitolo de L'Attacco dei Giganti, i nodi vengono sempre più al pettine. Ormai ogni situazione sta trovando la propria via di risoluzione e il caso del capitolo 137 non è da meno.

Armin è stato rapito da Ymir grazie a un gigante nella forma di okapi e il ragazzo si è ritrovato nel mondo desolato dei sentieri. Al suo fianco, alla fine del capitolo 136 de L'Attacco dei Giganti, c'è stato Zeke Jaeger, altra persona intrappolata in quel mondo in un limbo tra la vita e la morte. Il personaggio barbuto ha iniziato quindi a discutere con Armin, con quest'ultimo che voleva provare a trovare un modo per salvare i suoi amici e scappare da quel luogo.

Durante il discorso, Zeke ha iniziato la spiegazione sulla vita e su cosa sia quest'entità sempre tendente all'espansione e alla proliferazione, innescando un discorso su cosa significhi davvero vivere e su cosa sia la libertà. Secondo Zeke, è Ymir ad aver raggiunto la vera libertà, con un corpo immortale e potente che può scampare a ogni cosa. Non ha quindi senso provare a fuggire da quella situazione.

Solo la risposta di Armin però riesce a scuotere Zeke dal suo torpore mentale, innescando una serie di eventi che lo porterà poi ad aiutare le persone all'esterno che stanno combattendo contro Eren e Ymir. Adesso che queste situazioni si sono concluse, non resta che sciogliere gli ultimi nodi della storia de L'Attacco dei Giganti per approcciarci al finale.