L'Attacco dei Giganti, cosa ne pensa Grisha del piano di Eren?

L'Attacco dei Giganti, cosa ne pensa Grisha del piano di Eren?
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Ci sono pochi capitoli in grado di dividere le community, ma altrettanti in grado di unire un'intera folla di lettori a seguito di una scottante rivelazione. L'ultimo numero de L'Attacco dei Giganti è riuscito a scatenare dei colpi di scena di potenza smisurata, in grado di ridurre la sottilissima linea tra bene e male.

Co-protagonista del capitolo 121 è stato Grisha, il padre di Eren e Zeke, un uomo schiacciato dal peso di un destino che porta con sé le vite dei suoi compatrioti. L'anello mancante dal quale la storia è cominciata deriva proprio dalle sue scelte, da quel misterioso dirigibile e dall'ingenuo desiderio di ammirarlo da vicino insieme alla sorella. Da quel tragico giorno, Grisha visse per gli Eldiani, ingerendo il peccato di Kruger e del Gigante d'Attacco per risolvere il mistero del "Fondatore".

Da quel momento in poi Hajime Isayama scopre la maschera per disegnare uno dei colpi di scena più grandi tutti i tempi. Il restio di Grisha nel divorare una ragazzina viene interrotto da un Eren del futuro che, grazie al potere del suo Gigante, è riuscito a viaggiare nel tempo per convincere il padre a completare il suo ruolo, perché questo fa parte del piano che ha in serbo. Ed è a questo punto che finalmente si evolve il rapporto tra Zeke e Grisha, dove quest'ultimo chiede al proprio figlio di eliminare il fratellastro, consapevole dei suoi errori in passato e contrario all'ideale di futuro immaginato da Eren.

Secondo voi, invece, come si evolverà questa incredibile situazione? Fatecelo sapere con un commento qua sotto!