L'Attacco dei Giganti: qual è il segno zodiacale di Levi? Ecco un'analisi del capitano

L'Attacco dei Giganti: qual è il segno zodiacale di Levi? Ecco un'analisi del capitano
di

L’Attacco dei Giganti è diventato uno dei manga più apprezzati e discussi nel corso dell’ultimo decennio, e oltre agli intricati giochi di potere e i temi trattati l’opera di Hajime Isayama spicca anche per la caratterizzazione di diversi personaggi, considerati ormai dalla community delle icone della serie.

Tra questi rientra ovviamente il personaggio di Levi Ackerman, capitano della Squadra Operazioni speciali dell’Armata Ricognitiva, nonché detentore del titolo di soldato più forte dell’umanità. Sin dalla sua prima apparizione nel capitolo speciale a lui dedicato Levi ha saputo conquistare milioni di lettori, rimasti colpiti dal suo atteggiamento e dalle sue straordinarie capacità.

Come avvenuto per altri personaggi del vasto panorama dei manga, vogliamo proporre un’analisi zodiacale di Levi. Nato il 25 dicembre il Capitano è del segno del capricorno, spesso considerato il più ambizioso dello zodiaco. In particolare le persone nate sotto questo segno si distinguono per la costanza e perseveranza con cui lavorano, impegnandosi con grande determinazione e particolarmente propensi ad agire in maniera pragmatica e logica.

Queste caratteristiche li rendono dei leader naturali, che ispirano fiducia ai loro compagni. La loro ambizione li porta spesso a sognare di raggiungere posizioni importanti, e a non contemplare né fallimenti né incompetenza. Ciò rende i capricorno persone testarde e pessimistiche qualora non riuscissero ad arrivare dove vogliono.

Levi rientra perfettamente in questa descrizione, dimostrando in particolare il suo lato logico, freddo, calcolatore e apparentemente apatico. La sua posizione di leader e le complesse situazioni che si trova a gestire richiedono a Levi una continua lucidità e prontezza. Il capitano riesce a mantenere una concentrazione costante, dovuta anche alla sua minuziosa organizzazione strategica.

Inoltre, in più occasione Levi si è dimostrato profondamente legato ai suoi sottoposti, basti pensare alla promessa fatta ad Erwin Smith, e in altre ha perso la sua solita freddezza, come nello scontro con il Gigante Bestia oppure quando ha esitato per un istante di fronte alla trasformazione in Giganti di diversi soldati del Corpo di Ricerca all’inizio della quarta stagione dell’anime.

Cosa ne pensate di questa analisi di Levi? Fatecelo sapere come di consueto nella sezione riservata ai commenti. Per concludere vi lasciamo all'ultima intervista di Yuki Kaji, voce di Eren.