Attack on Titan: cosa ha portato a quell'accesa discussione tra Armin e Mikasa?

Le devastanti conseguenze delle azioni di Eren Jaeger hanno portato ad una nuova fase della guerra in Attack on Titan e mentre le diverse forze diplomatiche e militari in gioco cercano di reagire, iniziano a nascere conflitti interni alle fazioni, anche tra personaggi che sembrano aver momentaneamente perso i propri valori e ideali.

Scatenare il Rumbling, la marcia dei Giganti Colossali sul mondo intero, per salvaguardare il futuro della popolazione all’interno delle Mura e sterminare chiunque non abbia sangue eldiano, ha portato ad un peggioramento delle già delicate situazioni riguardanti diversi personaggi. Dall’allontanamento di Falco e Connie, che vuole usarlo per far tornare umana sua madre, fino all’inasprimento dei legami tra soldati non estremisti e Jaegeristi convinti, si è arrivati anche ad un’accesa discussione tra Armin e Mikasa.

Rimasti profondamente scossi dal piano di distruzione e massacro avviato da Eren, nell'episodio 4x23 i due protagonisti sono stati assaliti da dubbi e insicurezze, culminati in uno scambio di opinioni analizzato dall’appassionato @ButcherOfVelen in una serie di post che trovate in calce. Come specifica l’utente mentre Armin deve fare i conti con il fardello di essere sopravvissuto al posto di Erwin, Mikasa sta affrontando una crisi d’identità.

Armin si ritrova senza sostegni, e sovrastato da sensi di colpa e dal complesso d’inferiorità. Ciò non gli permette di fare affidamento sulla comprensione e la conoscenza, e alla freddezza dei soliti ragionamenti sopraggiunge l’emotività derivata dall’inaspettata e devastante situazione creata da Eren. Entrambi i protagonisti appaiono affaticati e vulnerabili, e per quanto il loro legame non sembri minimamente intaccato da questo confronto, potrebbe rivelarsi decisivo per interagire con Eren.

Per concludere vi lasciamo ad un'analisi della politica inserita da Isayama all'interno dell'opera.