Attack on Titan: la fine di un'era per i doppiatori americani del trio di Shiganshina

Attack on Titan: la fine di un'era per i doppiatori americani del trio di Shiganshina
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Il rapido avanzamento della Final Season con gli ultimi sconcertanti quanto fondamentali episodi di Attack on Titan sta iniziando a porre le basi dell’epica conclusione ideata da Hajime Isayama, e sulla quale i doppiatori americani che danno voce al trio di protagonisti hanno voluto esternare con la community le loro opinioni.

Tenendo conto di quanto avvenuto dalla puntata 4x19 in poi, Eren si è rivelato in totale disaccordo con il piano elaborato precedentemente da suo fratello Zeke, e ha preso in mano l’intera situazione, ricevendo la coordinata da Ymir, la progenitrice dei Giganti, e scatenando il Rumbling per salvaguardare le persone all’interno delle Mura e marciare sul resto del mondo. Una serie di decisioni delicate e che secondo Josh Grelle, doppiatore di Armin, non potrà che condurre ad un finale da lui definito dolceamaro.

Lo stesso termine è stato usato per parlare della conclusione della serie dal punto di vista produttivo, in quanto Grelle ha ammesso di essere felice di vedere completato un progetto così importante e duraturo, ma al contempo triste per non poter più farne parte. Trina Nishimura, voce di Mikasa sullo schermo, è completamente d’accordo con il collega, e ha mostrato il suo profondo legame con la Ackerman, dicendosi orgogliosa di aver potuto interpretare un personaggio capace di infrangere le barriere di genere.

Infine, Bryce Papenbrook, vale a dire Eren, si è concentrato più sull’esperienza in generale, ricordando il percorso fatto per doppiare un personaggio così complesso, profondo e a volte controverso, al fianco di artisti estremamente talentuosi come Josh e Trina. Rivolgendo poi il suo pensiero al finale del progetto, ha condiviso la definizione di dolceamaro avanzata da Grelle.

Per concludere vi lasciamo scoprire quale sarebbe il finale perfetto di Attack on Titan per i tre doppiatori.