Attack on Titan: ricordi dal futuro e stravolgimenti narrativi nell'episodio 4x20

Attack on Titan: ricordi dal futuro e stravolgimenti narrativi nell'episodio 4x20
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Eren Jaeger ha rivelato le sue vere intenzioni nello scorso appuntamento con la Final Season di Attack on Titan. Zeke tuttavia stava solamente mettendo alla prova suo fratello, e desideroso di salvare il mondo insieme a lui, nell’episodio 4x20, ora su Crunchyroll, ha voluto mostrare ad Eren come Grisha ha influito sulle sue azioni.

Dallo stesso titolo del capitolo 121, “Ricordi del Futuro”, la puntata si apre esattamente dopo il contatto tra i due fratelli, che si ritrovano a rivivere parti dell’esistenza di Grisha, ripercorrendo velocemente l’infanzia di Eren stesso e delle circostanza che hanno portato il padre a stringere rapporti con persone potenti per avvicinarsi al potere del Gigante Fondatore. In una rapida sequenza di ricordi agli spettatori viene presentato un Grisha Jaeger diverso, costantemente agitato, insicuro, impaurito, fino a quando non nota lo Zeke del presente di fronte a sé per un istante.

Si tratta ovviamente di un istante, in cui si crea ulteriore confusione, che troverà una spiegazione qualche minuto più tardi. Nel corso dei ricordi rivediamo anche il piccolo Eren che massacra i rapitori di Mikasa, e anche una delle prime scene narrate nel manga, quando la piccola Ackerman rivela ai genitori l’intenzione di Eren di entrare nel Corpo di Ricerca. Ma la scoperta più sconcertante riguarda l’incontro tra Grisha e Frieda, la Regina delle Mura, avvenuto il giorno in cui il Wall Maria cadde.

Rivolgendosi a Frieda come erede di Ymir proveniente dall’esterno delle mura, Grisha chiede alla sovrana di sterminare tutti i giganti prima che questi uccidano la sua famiglia e altre persone. Le parole pronunciate dalla regina si rivelano totalmente in linea col pensiero di Zeke, e ciò fa adirare Eren, che rimanendo in silenzio ascolta le parole illuminanti del padre.

Grisha infatti spiega un’abilità peculiare del Gigante d’Attacco, ovvero la possibilità di vedere i ricordi non solo di coloro che lo hanno posseduto in passato, ma anche di coloro che lo erediteranno. In un certo senso chi possiede il Gigante d’Attacco può prevedere il futuro e quindi Grisha può interagire con Eren e viceversa.

Per porre fine a tutto, Grisha minaccia i presenti di divorare il Primordiale, e nonostante la sua determinazione si fermi di fronte al pensiero di uccidere innocenti e bambini, pochi istanti dopo l’uomo stermina i presenti. Ed è proprio in questa circostanza che entra in gioco Eren, il quale parlando col padre grazie al potere del Gigante d’Attacco e facendogli una specie di lavaggio del cervello, lo convince ad agire. È stato quindi Eren a scatenare quell’orribile massacro già noto all’interno della serie, facendo ottenere a suo padre il Gigante Fondatore.

Poco dopo Grisha esce dal nascondiglio della Regina, devastato da quanto fatto, e cerca sostegno in Zeke, palesatosi di fronte a lui, stordito da quanto appena scoperto e commosso dalla sensibilità mostrata dal padre. Mentre si abbracciano, Grisha, sconvolto da ciò che ha visto nel futuro di Eren, chiede al primogenito di fermarlo. La scena finale mostra il ritorno dei due fratelli nella Via, e dopo l'ending la preview del prossimo episodio, "Da te, 2000 anni fa", anticipa il racconto della storia di Ymir.