Bastard!! - L'oscuro dio distruttore: è polemica sull'anime Netflix

Bastard!! - L'oscuro dio distruttore: è polemica sull'anime Netflix
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A oltre trent’anni dal debutto della serie manga originale, ha fatto il suo ritorno Bastard!! - L’oscuro dio distruttore. Questa riedizione dell’opera, tuttavia, pare non aver conquistato pienamente il fandom, secondo cui l’anime Netflix non rispetta la memoria dell’opera.

Sul portale giapponese Myjitsu, è stato condiviso un articolo in cui viene evidenziato come il fandom non abbia per nulla apprezzato il Bastard!! di Netflix. Secondo alcuni, la produzione Warner Bros. Japan ha cambiato il titolo da seinen a shonen. Ma sarà davvero così? Ecco la nostra recensione di Bastard!! Parte 1.

Trasmesso in streaming su Netflix dal 30 giugno, Bastard!! è stato sommerso dalle critiche, rivolte principalmente su un aspetto del progetto. Nei primi 13 episodi dell’anime, viene raccontata la storia di un mondo sommerso dal caos, dove regnano magia e spade. Per fermare la resurrezione di un dio antico distruttore, viene riportato in vita Dark Schneider, un grande, malvagio stregone del passato.

A non aver convinto i fan è il design di Tia Noto Yoko, l’eroina vergine che grazie al suo bacio risveglia per la prima volta Dark Schneider. In questa versione dell’opera, i contorni del prosperoso seno della ragazza sporgono dai lati del suo vestito, ma nella rappresentazione originale il suo design era tutt’altro che così. Per alcuni, questa scelta è stata fatta per soddisfare le prime fantasie erotiche degli adolescenti.

In conclusione, secondo i fan il sex appeal delle protagoniste femminili è l’anima di Bastard!!, ma così facendo la serie Netflix ha snaturato l’opera. Probabilmente, i contenuti sessualmente espliciti avrebbero provocato polemiche ben peggiori, e uno staff di produzione così giovane non avrebbe saputo gestire la situazione. Il secondo cour di Bastard!! riuscirà a evitare queste contese?