Berserk 362: l'inquieto passato svela una diversa Mano di Dio

Berserk 362: l'inquieto passato svela una diversa Mano di Dio
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Dopo l'ennesima pausa, Kentaro Miura è tornato finalmente con un nuovo capitolo di Berserk in cui spezza i ritmi lenti degli ultimi episodi per raccontare frammenti di un torbido passato. Tuttavia, tra questi inquieti ricordi spiccano alcuni personaggi dall'aspetto diverso da come oggi li conosciamo.

Proprio come eravamo rimasti dallo scorso numero, il Fabbro ha deciso di risvegliare l'armatura del Berserker e mostrare a Gatsu alcuni ricordi passati del precedente proprietario che altri non è che il Cavaliere del Teschio. La visuale splendida e straordinaria con la quale il sensei racconta questo breve viaggio nel tempo è in prima persona, dal punto di vista del Cavaliere, mentre osserva una donna morire tra le sue braccia.

In lontananza, invece, assistiamo a qualcosa di insolito, la terribile presenza della Mano di Dio, il cui gruppo è tuttavia ben diverso da come lo conosciamo attualmente. Tra gli arcidemoni, infatti, solo Void è rimasto in carica nel suo ruolo, anche se nessuna informazione conosciamo in merito alla fine degli altri personaggi.

Nei riguardi della Mano di Dio Kentaro Miura è stato nel tempo sempre molto accorto a rivelare dettagli sul gruppo, che questo possa essere il segnale tanto atteso per conoscere finalmente l'identità dei grandi villain dell'opera? E voi, invece, cosa ne pensate di questo capitolo, vi è piaciuto? Diteci la vostra, come sempre, con un commento qua sotto. Vi ricordiamo, infine, che Berserk è già tornato in pausa.