Berserk 372: un capitolo all'insegna dei sogni porta Caska al centro della narrazione

Berserk 372: un capitolo all'insegna dei sogni porta Caska al centro della narrazione
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La scomparsa di Kentaro Miura ha lasciato una grande responsabilità nelle mani dell’amico fraterno Kouji Mori e degli artisti dello Studio Gaga. Berserk è tornato da poco con un capitolo interamente dedicato a Caska, che rapita da Grifis e dalla nuova, stravagante, squadra dei falchi si ritrova in un mondo apparentemente onirico.

La caduta di Elfhem ha finito per mettere letteralmente in ginocchio il Guerriero Nero, capace di sorreggersi di fronte ad una tale distruzione solo grazie al sostegno della gigantesca Ammazzadraghi. I drammi per Gatsu però non erano conclusi. Caska venne infatti subito dopo rapita da Grifis e Nosferatu Zodd, membro del nuovo gruppo guidato dall’antagonista, lasciandolo nuovamente alle prese con una situazione a dir poco drammatica.

Nel capitolo 372 Caska, finalmente più lucida, cerca di capire dove si trova e cosa stia accadendo attorno a lei. Vedendo il Grande Albero ad Elica le è subito chiaro di essere nella terra sotto il dominio di Grifis, ma quando osserva attentamente la nuova squadra organizzata da lui stesso, riaffiorano i ricordi dei suoi compagni della squadra dei falchi, e le lacrime iniziano a solcarle il viso.

Compresa la situazione, Caska cerca di fuggire, consapevole del fatto che qualora non ci riuscisse Gatsu si macchierebbe di azioni orribili, o rimarrebbe incastrato in situazioni altrettanto preoccupanti. La ragazza non riesce nemmeno a sollevare una spada, e finisce per addormentarsi nuovamente. Ora Grifis è pronto a dirigersi verso est e riprendere i suoi piani di conquista, ma è solo questione di tempo prima che il destino gli faccia incontrare il suo vecchio compagno.

In conclusione, vi lasciamo alle teorie sul capitolo 373 di Berserk, e ad un fantastico busto da collezione di Gatsu nell’armatura del Berserker targato Max Factory.