Berserk: le 5 morti più scioccanti e clamorose del manga di Miura

Berserk: le 5 morti più scioccanti e clamorose del manga di Miura
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Kentaro Miura non ha di certo scritto Berserk col freno a mano tirato, considerato che fin dalle prime pagine del manga si respira un'aura oscura. Nel corso della storia, Gatsu ha fatto a pezzi mostri unici che hanno reso Berserk famoso. Ma quali sono le cinque morti più scioccanti presentate nel manga di Kentaro Miura?

Partiamo dalla fase iniziale della storia di Berserk, in quelle città medievali oscure dove Gatsu si aggirava insieme all'appena conosciuto Pak. La prima morte più scioccante di Berserk è stata quella del Conte, uno degli Apostoli della Mano di Dio. Dopo il breve scontro col mostruoso Barone, Gatsu ci mostra ancora una volta in che tipo di manga ci siamo addentrati con uno scontro all'ultimo sangue che verrà poi risolto dall'esitazione del Conte di sacrificare la propria figlia agli esseri superiori, cosa che lo condurrà all'inferno in un lamento infinito.

L'Età dell'Oro è riconosciuta per essere una delle fasi più entusiasmanti di Berserk ma anche una delle saghe più apprezzate dell'intero mondo dei manga. E non è un caso se altre tre morti scioccanti e clamorose avvengono in questa parte del racconto. La prima è la morte dello stupratore di Gatsu, il vecchio Donovan, ucciso dal ragazzino in un impeto di fredda vendetta. La seconda invece è quella di Gambino, il padre adottivo che ormai aveva perso quasi il senno dandosi all'alcol e che vedeva nel ragazzino la causa della sua sfortuna. Entrato nella tenda del ragazzo per ucciderlo, sarà invece quest'ultimo a sferrare il colpo letale.

Rimanendo nell'Età dell'Oro non si può non passare per l'avvenimento più scioccante e cruento del manga: l'Eclissi. Sarebbe stato ingeneroso per gli altri membri della top 5 scomparire a favore di questi personaggi, e per questo che la morte dei membri della Squadra dei Falchi è stata raggruppata in un'unica posizione. La fine di Judo, Pipin, Kolcas e Gaston, ognuna a proprio modo, è ricca di significato, crudeltà e oscurità. Ed è proprio tutto ciò che ha reso Berserk il manga che conosciamo oggi.

Infine, in ordine cronologico, un'altra morte significativa è quella di Lucine. Antagonista dell'arco della prigionia di Caska, è uno degli apostoli ma tormentato da un passato ricco di miseria e solitudine. Lucine era una bambina che desiderava soltanto l'avventura e la scoperta di quel mondo leggendario con elfi e altre creature di cui si parlava, eppure era bloccata in un mondo che non riteneva adatto. Essendo ancora una bambina, seppur con sembianze ormai mostruose, questa è l'ultima delle cinque morti più significative di Berserk.