Black Clover 313: la dichiarazione d'amore del Toro Nero e le memorie di un capitano

Black Clover 313: la dichiarazione d'amore del Toro Nero e le memorie di un capitano
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La battaglia nel Regno di Spade sta per volgere al termine. La Triade Oscura è stata sconfitta e l’unico a mantenere ancora attivo il Portale di Qliphoth e a tenere imprigionati i capitani Yami Sukehiro e William Vangeance è Morris, il nuovo portavoce di Lucifero. Anch’esso, però, sta per cadere. In Black Clover 313 è tempo di memorie e amore.

Morris è ormai spacciato, l’intero Toro Nero è riunito dinanzi a lui, pronto a portare in salvo il suo capitano. La compagnia più stramboide del Regno di Clover sembra avercela infine fatta grazie a un ruggito di passione che potete ammirare in questo artwork fanmade di Black Clover.

Prima che il capitano Yami venga salvato, però, l’autore Yuki Tabata porta i lettori a rivivere il suo passato. Come noto da ormai molto tempo, Sukehiro non è un nativo di Clover, ma è un forestiero che arriva da una terra esterna. A causa di ciò, si sentiva escluso e denigrato, ma solamente fin quando non incontrò l’Imperatore Magico Julius Novachrono e i vari capitani delle compagnie, che lo accettarono rispettando e ammirando la sua magia delle tenebre.

Deciso a non lasciare che nessun altro si sentisse più come lui, Yami fondò una compagnia di Cavalieri Magici che potesse includere e accogliere tutti coloro i quali si sentissero rifiutati dai canoni standard della società. Questo suo sogno è stato infine realizzato, come dimostrato dall’urlo d’amore dei suoi commilitoni.

Yami Sukehiro ha riaperto gli occhi. Il Comandante del Toro Nero è sveglio, e la sua magia di tenebre è pronta a fare piazza pulita dei diavoli rimasti in circolazione. Vi lasciamo all'influenza di Asta sulla vita di un doppiatore di Black Clover e immagini e spoiler di Black Clover 314.

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