Black Clover 336, una promessa che non può essere infranta: giuramento di vendetta

Black Clover 336, una promessa che non può essere infranta: giuramento di vendetta
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L’arco finale di Black Clover ha esordito con il botto, portando Asta a scontrarsi con quello che sarà poi l’ultimo nemico dell’opera. Al momento il Regno Magico affronta la peggiore delle sue crisi, ma il ritorno di un grande protagonista riaccende la speranza con una promessa che non può essere infranta.

Mentre Yuno intraprendeva una missione solitaria per indagare sui demoni di alto rango ancora in circolazione, Asta affrontava Julius Novachrono, o per meglio dire colui che si nascondeva nell’animo dell’Imperatore Magico, Lucius Zogratis.

Contro colui che proclama di essere il Salvatore del Mondo, nonché l’Imperatore Magico più forte di sempre, Asta è caduto senza avere mai reali possibilità di strappare la vittoria. Trionfante, Lucius Zogratis si allontana da Clover con una minaccia: tra sette giorni i protagonisti di Black Clover affronteranno il giorno del giudizio.

Nel capitolo 336 di Black Clover i Capitani si riuniscono per valutare la situazione e reagire al pericolo imminente. Tra i presenti, vi è anche Yuno, che come il Capitano Yami Sukehiro è sconvolto per la scomparsa di Asta. Al momento, non è ancora chiaro se il ragazzo ospite di Liebe sia stato portato in un’altra dimensione o se sia stato effettivamente ucciso dal nemico. Yuno, optando per quest’ultima opzione, promette a se stesso di sconfiggere Lucius Zogratis e di superare finalmente il suo grande rivale.