Black Clover 338: la scoperta di una nuova fonte di magia

Black Clover 338: la scoperta di una nuova fonte di magia
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Si è discusso per tanto tempo della terra natia di Yami Sukehiro. Il capitano del Toro Nero viene da una landa molto molto lontana e soprattutto estremamente diversa dal regno di Clover. Tutti i lettori di Black Clover sapevano che questa menzione non era casuale e che un giorno Yuki Tabata avrebbe mostrato questo paese sconosciuto.

Quel tempo è arrivato: l'ultima saga di Black Clover si è aperta con un importante scontro che ha portato Asta nella Terra del Sole. Qui è stato introdotto allo shogun Ryuya Ryudo, che lo ha portato in giro, così da fargli conoscere il nuovo luogo dove è stato catapultato. Il capitolo 338 di Black Clover ci mostra proprio uno scorcio di queste vie, trapiantate dal Giappone feudale, ma ci sono tante differenze rispetto al regno di Clover che non si fermano all'architettura.

Una di queste è relativa alla magia: nella Terra del Sole, gli abitanti non sono provvisti di magia ma utilizzano i rotoli per attivare dei testi. Questa tecnica è chiamata Yojutsu e così anche loro possono utilizzare la magia, pur non possedendo mana. Le loro abilità principali infatti ruotano intorno al Ki, come ha mostrato la giovane sorella di Yami Sukehiro nel breve scontro con un gruppo di banditi.

Questi rotoli saranno utili ad Asta in futuro?