Black Clover 341: l'oscuro passato del capitano Yami Sukehiro

Black Clover 341: l'oscuro passato del capitano Yami Sukehiro
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Accolto nel Paese del Sole dallo shogun Ryuya, Asta viene sottoposto a un duro addestramento nell'ultima saga di Black Clover. La lezione impartita al protagonista sullo Zetten da Ichika Sukehiro, sorella minore del capitano Yami, è però solamente la prima parte dell'allenamento dell'anti-mago di Clover.

La vita di Asta si fa dura in Black Clover 341. Per migliorare le capacità del visitatore straniero, lo shogun del Paese del Sole chiama in causa altri tre membri dei Sette Ryuzen. Facciamo dunque la conoscenza dell'energica e curiosa Imari Komari, del monaco Okadai Zaemon e del ninja con la maschera da Oni Hanegatsuji Jouzou. Uno dopo l'altro, il trio sconfigge in allenamento Asta.

Nonostante continui a finire al tappeto e a essere curato da Fumito Mikurya, Asta non demorde. Egli è conscio del fatto che carpire i segreti dello Zetten è la chiave per sconfiggere l'ultimo antagonista di Black Clover.

Esausto, la sera Asta riflette sull'utilizzo dello Zetten dei suoi allenatori. Viene però sorpreso da Ichika, con cui intrattiene una conversazione in cui finisce per fare riferimento al suo mentore Yami Sukehiro. La ragazza del Paese del Sole però non intende nemmeno ascoltare una parola su suo fratello, che considera spazzatura. Yami Sukehiro è infatti il responsabile del massacro del Clan Sukehiro. Un flashback, ci porterà a scoprire questa oscura storia in Black Clover 342.