Black Clover: la conclusione dell'anime lascia aperta la possibilità di un ritorno

Black Clover: la conclusione dell'anime lascia aperta la possibilità di un ritorno
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La serie anime di Black Clover si è conclusa con delle sequenze che hanno commosso la community, pronta a scatenarsi sui social elogiando il lavoro dello studio Pierrot che per più di tre anni e 170 episodi ha trasposto parte della storia del giovane Asta, e nonostante il finale sia profondamente significativo, ha lasciato diverse possibilità.

L'arco narrativo dedicato al Regno di Spade è infatti molto lontano dal poter essere definito concluso, chi tra di voi segue il manga sicuramente lo avrà notato, e con una scelta produttiva elegante gli autori hanno deciso di anticipare cosa potrebbe succedere in futuro, cercando di non concludere con un finale del tutto originale. Asta, Noelle e tutti gli altri passeranno molto tempo ad allenarsi, e lo stesso vale per Yuno.

Sfortunatamente non è stata confermata una data di ritorno, o un progetto attualmente in lavorazione per riprendere l'adattamento dell'opera di Yuki Tabata, se si esclude una pellicola prevista per il 2022 che potrebbe essere del tutto originale e contenere del materiale inedito. Viene quindi spontaneo pensare che il manga deve andare sufficientemente avanti per poi far riprendere in maniera precisa e sensata la produzione dell'anime, che per ora si è fermato alla trasposizione dei capitolo 267-269.

Ricordiamo che nell'ultimo episodio è stata presentata la madre di Asta, e vi lasciamo al punto da cui riprendere a leggere il manga dopo la conclusione dell'anime.