Black Clover: l'odio dell'autore per il disegno digitale e la passione per i Pokémon

Black Clover: l'odio dell'autore per il disegno digitale e la passione per i Pokémon
di

Con la Saga del Raid nel Regno di Spade a un passo dalla fine, Yuki Tabata si trova attualmente a un bivio. L’autore, deve scegliere se concludere Black Clover, oppure se proseguire sviluppando un nuovo arco narrativo. Nel frattempo, ha raccontato alcuni dettagli sulla sua vita privata.

Un ulteriore, clamoroso colpo di scena, potrebbe prolungare l’attuale scontro di Asta. Tuttavia, Yuki Tabata ha messo momentaneamente da parte il regno magico di Clover per raccontare un po’ più di se ai lettori. L’autore di Black Clover ha raccontato la sua storia, e nella postfazione del Volume 32 del manga troviamo altri dettagli sconosciuti.

Il managaka, ha parlato del suo staff e ha rivelato di esserne intimidito. Difatti, alcuni suoi colleghi sono 17 anni più giovani di lui. Questa nuova generazione, è impegnata con il lavoro digitale e in remoto, un qualcosa che Tabata ancora non riesce ad apprezzare. L’autore, infatti, lavora ancora seguendo la tradizione.

La netta differenza di età, rievoca i ricordi di quando lui era ancora solamente un assistente e di quando passava le notti in studio assieme ai colleghi dell’epoca. Sebbene i membri del suo staff si rechino in studio solamente il primo e l’ultimo giorno della settimana, Tabata si è detto molto felice del suo staff.

Infine, l’autore ha parlato di una sua grande passione, i Pokémon. Sua moglie, che conosce il suo amore per i mostriciattoli Nintendo, condivide con lui alcune delle notizie più importanti su quel mondo, come ad esempio gli annunci dei nuovi videogiochi. Tabata era incredulo all’annuncio di Pokémon Violetto & Scarlatto, e addirittura pensava in una fake news, viste le recentissime release dei remake Diamante & Perla, e Leggende Arceus. Inoltre, la passione per i Pokémon lo accomuna anche ai suoi giovani colleghi. Per altre pagine di vita dell’autore, ecco il racconto di Tabata nella postfazione di Black Clover Vol. 30.