Boruto 203: Kawaki è rassegnato al suo destino, ecco il suo unico desiderio

Boruto 203: Kawaki è rassegnato al suo destino, ecco il suo unico desiderio
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In seguito alla sconfitta di Delta, Kawaki pensava di essersi liberato finalmente dalle ombre del suo passato. Tuttavia, l'Organizzazione Kara è tornata nuovamente in azione per reclamare il possesso del Recipiente. Scopriamo è successo nell'episodio 203 di Boruto Naruto next Generations.

Lentamente, grazie all'aiuto fondamentale del Settimo Hokage, Kawaki si stava abituando alla sua nuova vita. Tra le mura del Villaggio della Foglia e di Casa Uzumaki, il giovane ragazzo ha finalmente provato la gioia di far parte di una famiglia. Tuttavia, il suo passato è tornato per portarlo indietro.

Nell'episodio 203 di Boruto, infatti, il leader dell'Organizzazione Kara spunta improvvisamente fuori dal Sigillo Karma di Kawaki. Con le difese di Konoha aggirate, a proteggere l'ambito Recipiente resta unicamente Naruto, il quale monitora costantemente il suo nuovo figlioccio.

Jigen, però, è un abile combattente e il suo taijutsu si rivela ben superiore a quello dell'Hokage, che non riesce a sfruttare la sua piena potenza per paura di far male alla sua famiglia. Messo alle strette, Naruto osserva impotente il leader di Kara pronto a distruggere il Villaggio della Foglia con un abilità micidiale.

Impietrito dinanzi alla scena, Kawaki si arrende al suo destino: il ragazzo è pronto a tornare indietro sui suoi passi e a consegnarsi di sua spontanea volontà al gruppo criminale. Dunque, pur di non assistere alla sconfitta di Naruto e alla distruzione di Konoha, Kawaki decide di farsi catturare da Jigen. Ecco cosa accadrà nella puntata 204 di Boruto.