Boruto 60: come padre e figlio, la promessa del Settimo Hokage

Boruto 60: come padre e figlio, la promessa del Settimo Hokage
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Sin dal loro primo incontro, tra il Settimo Hokage e Kawaki si è accesa una scintilla. Ricercato dalle forze dell'Organizzazione Kara, nel corso della sua esistenza il "Recipiente" non ha mai ricevuto amore. Ricordandogli la sua gioventù, Naruto lo ha preso sotto la sua ala protettrice, fino a considerarlo come un suo vero figlio in Boruto 60.

Sebbene Isshiki Otsutsuki sia stato sconfitto, il Villaggio della Foglia è ancora sull'orlo della catastrofe: Naruto e Sasuke sono usciti dal combattimento fortemente indeboliti e il processo di Otsutsuficazione di Boruto è quasi completo. Non sapendo cosa fare, non avendo più il potere del Karma a sua disposizione, Kawaki sta pensando di fuggire via per non causare ulteriori problemi.

Mentre Kawaki cerca di prendere le distanze dalla famiglia Uzumaki, Naruto percepisce i pensieri negativi del ragazzo e lo raggiunge. Kawaki ammette di sentirsi il solo responsabile per quello che sta accadendo all'Hokage e al resto di Konoha. D'altronde da quando ha messo piede tra le mura del villaggio non ha portato altro che caos.

Il Settimo Hokage, però, non intende ascoltare tali sciocchezze. Appellandolo affettuosamente come "figlio stupido", gli promette che potrà restare a casa Uzumaki fin quando vorrà. Infine, caricandoselo sulle spalle, come si farebbe con un infante, lo riporta da Hinata, Boruto e Himawari, che nel mentre lo stavano aspettando per cena.

Non c'è più alcun dubbio, per Naruto Kawaki è ormai come un figlio e non gli permetterà di allontanarsi per nessun motivo. Ma le sue affermazioni saranno riuscite a dissipare i dubbi che tormentano il ragazzo? Ecco il significato delle parole di Naruto in Boruto 60. Fuggire o restare? L'indecisione di uno dei protagonisti di Boruto.