Boruto 214 a confronto con il manga: colpi di scena, azione e un pericoloso debutto

Boruto 214 a confronto con il manga: colpi di scena, azione e un pericoloso debutto
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Quello andato in onda questa settimana è uno dei migliori appuntamenti con l’anime di Boruto: Naruto Next Generations. La puntata 214, intitolata “Il Fato di un Predestinato”, in soli 20 minuti circa mette insieme uno scontro fenomenale, risolve un grande mistero e porta un pericoloso antagonista a fare il suo debutto. Confrontiamo anime e manga!

L’adattamento anime di Boruto è impegnato con la defezione di Amado, ossia il volta bandiera dello scienziato dell’Organizzazione Kara. In realtà, a quanto pare ha sempre voluto fermare Jigen e per farlo nel tempo ha dato vita a un intricato piano.

Mentre lui fugge via dalla base segreta di Kara per recarsi a Konoha, Kashin Koji, suo alleato, sfida Jigen rivelando finalmente la sua vera identità. A quanto pare, l’Interno mascherato è un clone creato da Amado partendo dal DNA di Jiraiya, uno dei tre Sannin di Konoha, nonché maestro di Naruto.

Sfruttando tutta la potenza dei jutsu di Jiraiya, come previsto dal piano elaborato da Amado, Koji riesce infine a uccidere Jigen, costringendo Isshiki Otsutsuki a uscire fuori dal suo guscio vuoto. Ora che l’essere celeste, tradito in passato da Kaguya, ha fatto il suo debutto sul campo di battaglia, il Sigillo Karma di Kawaki è scomparso. Difatti, quando un Otsutsuki si reincarna, tutti gli altri marchi applicati svaniscono nel nulla. Isshiki ha però le ore contate: il corpo di Jigen non può contenere il suo immenso chakra e per sopravvivere ha bisogno di trasferirsi in Kawaki.

L’episodio 214 di Boruto adatta fedelmente gli eventi del capitolo 47, e in parte quelli del 48, del manga. Questo è però solamente l’inizio della fine. Le prossime puntate porteranno infatti a una sconvolgente battaglia. Vi lasciamo ricordandovi che la doppiatrice di Boruto è guarita dal Covid.