Boruto 215: l'inarrestabile potere del Karma, la nuova capacità di Boruto

Boruto 215: l'inarrestabile potere del Karma, la nuova capacità di Boruto
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Il Marchio Karma è stato fin dall'inizio Boruto: Naruto Next Generations uno degli aspetti più interessanti del sequel dell'opera ideata da Masashi Kishimoto, e nonostante le copiose spiegazioni di diversi personaggi, ultimo dei quali Amado, questo sistema biologico di back up del materiale genetico continua a sorprendere attraverso nuove capacità.

Jigen, ormai diventato a tutti gli effetti una reincarnazione di Isshiki Otsutsuki, è riuscito a sconfiggere Kashin Koji, l'abile membro interno dell'organizzazione Kara che insieme ad Amado aveva elaborato un piano per spodestare il leader e ucciderlo. La loro spettacolare battaglia si è conclusa con una fortuita ritirata dell'erede di Jiraiya, lasciato in fin di vita dall'Otsutsuki, mentre quest'ultimo si è diretto a Konoha, alla ricerca del suo prossimo ospite, Kawaki.

Venuti a conoscenza dell'incombente minaccia i ninja della Foglia cominciano a preoccuparsi per la loro incolumità, e mentre Naruto cerca di calmarli entra in scena Sasuke, che suggerisce all'Hokage un piano. L'arrivo di Isshiki alle porte del villaggio costringe i due a fronteggiarlo, e quando Sasuke lancia la sua spada all'avversario, questa si rivela essere in realtà Boruto trasformato, che grazie ad uno dei poteri latenti del marchio Karma riesce a creare un portale spazio temporale per allontanare l'Otsutsuki da Konoha.

Come suo padre e il suo maestro anche Boruto è disposto a sacrificare la propria vita per proteggere il villaggio, e pochi istanti dopo essere arrivato sul nuovo campo di battaglia viene raggiunto da Naruto e Sasuke, grazie ad un altro portale generato proprio dall'Uchiha.

Per concludere vi lasciamo al confronto dell'episodio 214 di Boruto con il manga.