Boruto 223: alleato o minaccia? Il mistero di Amado

Boruto 223: alleato o minaccia? Il mistero di Amado
di

Nel corso della battaglia con Jigen e il Clan Otsutsuki, il Villaggio della Foglia ha trovato un alleato inaspettato, Amado. Lo scienziato dell’Organizzazione Kara, infatti, tramava alle spalle del suo leader cercando di sventare i suoi piani. Tuttavia, le sue intenzioni sono ancora poco chiare, come dimostrato in Boruto episodio 223.

Se Jigen è stato ucciso e Isshiki Otsutsuki fermato è stato solamente per merito di Amado, il quale, con l’aiuto di Kashin Koji, ha prima combattuto il leader di Kara e poi rivelato informazioni vitali alla Foglia. Su di lui, però, c’è da andare cauti, si tratta di un alleato o di un nemico infiltrato?

Da quando ha chiesto asilo a Konoha, Amado si è sempre dimostrato una buona spalla per il Settimo Hokage, a cui ha donato la medicina per bloccare la trasformazione in Otsutsuki di Boruto. In cambio, allo scienziato è stato concesso di lavorare liberamente per la divisione scientifica della Foglia, ma solamente sotto la supervisione della giovane kunoichi Sumire.

Fino a ora, i sospetti su Amado sembravano essere decaduti, ma nell’episodio 223 di Boruto accade un qualcosa di losco che porta nuovamente a diffidare della sua figura. Sotto la guida di Himawari e dei suoi due piccoli amici, Boruto e Mitsuki assistono a un qualcosa di poco chiaro: Amado interloquisce con delle figure sospette, che alla fine lo spingono con fare minaccioso sul vagone di un treno. Lo scienziato è stato rapito, oppure è tutta una messa in scena ed è in combutta con loro per fuggire dal Villaggio della Foglia? Nel frattempo, Boruto e Mitsuki rischiano seriamente di essere esclusi dal torneo chunin.

Vi salutiamo lasciandovi all'anteprima di Boruto episodio 224.