Boruto 224, il leggendario gatto del Clan Izuno: una questione familiare

Boruto 224, il leggendario gatto del Clan Izuno: una questione familiare
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La seconda sfida dell’esame finale del Torneo Chunin riserba agli spettatori una grande sorpresa. Nelle fasi conclusive dello scontro tra Wasabi Izuno e Iwabei Yuino, infatti, assistiamo a una leggendaria tecnica andata perduta di generazione in generazione. Ecco il jutsu segreto del Clan Izuno di Boruto: Naruto Next Generations.

Fulcro centrale del secondo round, che vede contrapporsi Iwabei e Wasabi, non è la sfida in se per se, ma piuttosto un’accesa diatriba interna familiare. Difatti, sulle spalle di Wasabi grava il futuro del suo clan, un clan che non ha mai saputo distinguersi in battaglia e che tra le sue fila non ha mai potuto contare su un Jonin. La kunoichi nekomata sarebbe la prima a raggiungere il grado di Chunin a una così tenera età.

I suoi genitori intendono assolutamente spronarla a diventare Hokage, realizzando così il sogno della nonna e dell’intero Clan Izuno. Wasabi, però, è convinta che un ninja appartenente a un clan così troppo comune non può essere destinato a grandi cose.

A convincerla del contrario, nel corso dell’episodio, è lo sfidante Iwabei, che con lei ha un rapporto di rivalità e stima reciproca. Attraverso la sua Arte della Terra, Iwabei realizza un gigantesco gatto fatto di roccia convincendo Wasabi che non esistono limiti: un ninja decide da solo il suo percorso. A quel punto, però, cade esausto al tappeto, e il suo gatto di roccia comincia a sgretolarsi. Quando un enorme masso lo sta per centrare, Wasabi riesce a utilizzare la tecnica leggendaria del Clan Izuno, che come rivelato dalla nonna si tramanda di generazione in generazione. Evocando una specie di Susanoo a forma di gattone gigante, la kunoichi salva l’amico e vince infine la sfida.

Vi lasciamo al focus sul secondo round di Boruto 224 e all'anteprima di Boruto 225.

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