Boruto 236, Sarada come Itachi: lo Sharingan del Clan Uchiha

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Nel corso del combattimento contro la Maestra Kurenai, Itachi mise in chiaro che i Genjustu più potenti erano quelli del Clan Uchiha. A distanza di anni da quell'evento accaduto in Naruto, Sarada ribadisce il concetto. Ecco l'illusione del suo Sharingan in Boruto: Naruto Next Generations 236.

L'adattamento anime, alla fine della battaglia con Isshiki Otsutsuki, si è allontanato dall'opera scritta da Masashi Kishimoto per avventurarsi in territori inesplorati. Questa serie di saghe originali ha dato grande spazio alla figura di Sarada Uchiha, ora divenuta chunin e caposquadra del Team 7.

Come leader dei suoi compagni di squadra, tra cui anche Kawaki, ora un Genin della Foglia, alla figlia di Sasuke e Sakura è stata assegnata un importante missione presso il Villaggio della Nebbia. Il Paese dell'Acqua, però, è stato preso d'assalto da una serie di attacchi terroristici, che l'hanno costretta al combattimento.

Come vediamo nella preview di Boruto 236, il Team 7 si divide momentaneamente. Da una parte, Boruto segue Kagura, la spalla destra del Mizukage, dall'altra Mitsuki e Sarada si assumono il compito di liberare i civili presi in ostaggio dai pirati del Clan Funato.

Tuttavia, diretti verso la salvezza, vengono ostacolati da un nuovo attacco dei banditi. Con i civili in pericolo di vita, presi di mira dall'Arte dell'Acqua dei Funato, Mitsuki e Sarada decidono di deporre le armi e consegnarsi a loro. Questa, però, è solo un illusione dello Sharingan di Sarada, che così riesce ad arrivare alle spalle del nemico e a liberarsi di lui in tutta sicurezza.

A un primo momento, l'anime di Boruto pareva essersi scordato dello Sharingan di Sarada. Con questa mossa, però, la giovane Uchiha ha replicato e ricordato i temibili genjustu per cui era famoso lo zio Itachi. È lei l'erede della sua volontà?