Boruto 250, la morte di una sorella: il dramma dei Funato

La Saga della Grande Battaglia nel Paese dell’Acqua continua a mietere vittime. Questa volta, a rimetterci la pelle è uno degli antagonisti del Clan Pirata Funato. Le conseguenze di questa morte, potrebbero essere terribili. Nell’episodio 250 di Boruto, un drago marino si risveglia per combattere Kirigakure.

La più recente puntata originale dell’adattamento anime prodotto da Studio Pierrot si colloca qualche ora prima della battaglia finale tra Boruto e Funamushi. Qui, ritroviamo Ikada, rimasto per tutto il tempo al fianco di sua sorella maggiore Seiren. Come visto dalla preview di Boruto 250, è il ragazzo che sogna di diventare carpentiere a prendersi i riflettori della puntata.

Ikada viene raggiunto da Kobuna, il figlio di Funamushi, ma il momento di serenità tra i due amici viene interrotto da Araumi Funato, che pretende che suo figlio si schieri in prima linea contro la Nebbia. Ikada, però, rifiuta la guerra.

Il leader dei Funato, si scontra anche contro l’altro suo figlio, Isari, che non concorda sulla gestione strategica della battaglia. Dal suo punto di vista, con le risorse che scarseggiano, la guerra non può essere prolungata e bisognerebbe porre subito fine agli scontri. Tuttavia, Araumi ricorda la sua povera moglie, rimasta vittima di un colpo congelante. La donna, avrebbe voluto che Ikada diventasse il condottiero dei Funato.

A quel punto, Ikada viene richiamato d’urgenza: Seiren si è risvegliata. La ragazza, che venne ferita da Kagura e Boruto, è però ormai a un passo dalla morte e con le sue ultime parole sprona Ikada. Infine, vediamo anche il ritorno della salma di Funamushi al campo dei Funato.

La morte di Funamushi e Seiren ha tre conseguenze principali. Kobuna decide di vendicare suo padre e Isari di mediare invece con il Villaggio della Nebbia. La tragedia, permette a Ikada di risvegliare i suoi poteri. La guerra ha portato alla crescita personale di Boruto, ma come farà a combattere il suo vecchio amico?