Boruto 66: il piano di Amado e il clamoroso fallimento di Naruto

Il manga di Boruto: Naruto Next Generations si sta per avvicinare ad un punto di svolta, quello che accompagnerà i lettori verso quel fatidico time-skip. Prima di allora, tuttavia, Masashi Kishimoto deve chiarire quale sarà il destino del protagonista e di Kawaki nonché quello di Naruto e di Sasuke.

I primi spoiler del capitolo 66 di Boruto hanno aperto a risvolti importanti, alcuni dei quali inaspettati. Un dettaglio in particolare, però, sembra sottolineare un dettaglio apparentemente insignificante ma che in realtà cela un'enorme negligenza da parte dell'attuale Hokage. Seppur Naruto stia affrontando non poche difficoltà, l'errore commesso con Amado è estremamente grave e che ha condotto i protagonisti ad ulteriori problemi da risolvere nella maniera più rapida possibile.

Nel nuovo capitolo del manga, di cui un estratto è disponibile grazie ai primi spoiler, Ada intavola una conversazione con Code per spiegargli la situazione attuale. Lo scienziato, infatti, è stato particolarmente furbo nel gestire la situazione di Kawaki dandogli, tramite le parole, l'illusione di avere una possibilità di scelta sin dall'inizio. Ma la realtà, tuttavia, è ben diversa: Trattando il braccio destro del ninja, Amado ha parallelamente ricostituito il suo Karma dando così la possibilità al suo paziente l'ennesima illusione di avere una voce in capitolo nella faccenda. In questo modo, a Kawaki è bastato appena un trigger per convincerlo a riutilizzare nuovamente il karma, il tutto proprio come lo scienziato aveva previsto. Ed è proprio qui che emerge il madornale errore di Naruto che aveva promesso ed ordinato sorveglianza 24 ore su 24 nei confronti dello scienziato. Dando sostanzialmente carta bianca a colui che aveva chiesto asilo politico a Konoha, l'Hokage non è riuscito ad impedire che Amado, sotto i suoi baffi, architettasse un piano tanto geniale quanto indirettamente silenzioso.

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