Boruto: Naruto Next Generations 48: questione di tempo, l'inizio della fine?

Boruto: Naruto Next Generations 48: questione di tempo, l'inizio della fine?
di

L'ultimo arco narrativo di Boruto: Naruto Next Generations è tra i più ambiziosi del franchise, ricco di emozionanti colpi di scena e di numerosi cambiamenti di fronte. Tuttavia, il capitolo 48 del manga non lascia spazio ad alcun dubbio, la resa dei conti è finalmente arrivata.

Il nuovo capitolo si apre proprio dall'epocale attimo della reincarnazione di Isshiki, proprio come aveva preventivato Amado nel suo incredibile piano per costringerlo a ritirare il karma da Kawaki e fornire una possibilità a Naruto e Sasuke per farlo fuori definitivamente.

Ad ogni modo, il duello tra Kashin Koji e il potente Ohtsutsuki riprende nuovamente, con quest'ultimo profondamente in vantaggio rispetto al suo avversario. Isshiki, infatti, vanta di numerosi assi nella manica che non permettono al clone di Jiraya nemmeno di avvicinarsi. Nonostante il dislivello di energia, il leader di Kara ne approfitta per avvertire a K.K. che il suo ruolo -ovvero di costringerlo a utilizzare il karma- è stato completato e che morirà sul posto, in quanto lo stesso Amado era consapevole dell'immenso potere di un Ohtsutsuki. Tuttavia, Koji non crede alle sue parole e, convinto che l'avversario stia tentando di distrarlo, attiva la modalità eremitica.

Nel frattempo, a Konoha, Amado rivela che la bomba collegata a Shikadai è un falso e che tutto faceva parte del suo piano per ottenere asilo al Villaggio della Foglia. Dopodiché, conferma quanto preventivato poc'anzi da Isshiki, ovvero che K.K. non ha alcuna speranza di potercela fare e che solo Naruto e Sasuke possono effettivamente tenergli testa. In più, a causa della reincarnazione nel debole corpo di Jigen, l'alieno ha appena pochi giorni di vita prima che la sua straripante energia faccia a pezzi l'ospite. Pertanto, il suo obiettivo è riprendersi Kawaki il prima possibile, motivo per cui né Sasuke e né l'Hokage possono muoversi in favore del clone di Jiraya.

Quest'ultimo, intanto, sta provando il tutto per tutto contro l'avversario, ma nulla sembra possibile contro Sukuna-Hikona, l'abilità oculare di Isshiki. Per questo, K.K. sfrutta il punto cieco del suo occhio sinistro per scaraventargli un rasengan ma, ancora una volta, viene fermato da enormi stele di pietra. Il leader di Kara, infatti, ha utilizzato la propria tecnica segreta, il Dai-Kokuten, un'evoluzione del Sukuna-Hikona in grado di conservare ciò che ha rimpicciolito in una dimensione alternativa e poterlo riutilizzare a piacimento, in maniera simile e con meno limitazioni del Mangekyo Sharingan di Obito. Diverse parti del corpo di Koji sono ormai fatte a pezzi, motivo per cui sfrutta una tecnica dell'invocazione per evocare Kuchiyose e ritirarsi dalla battaglia prima di essere definitivamente eliminato.

Nuovamente a Konoha, Sasuke impedisce a Boruto di scendere in battaglia con un dialogo memorabile in cui afferma che solo chi è pronto a morire per il Villaggio può effettivamente fare qualcosa. Ed è in quello stesso momento che Isshiki si teletrasporta nello stesso Villaggio della Foglia. La resa dei conti è arrivata.