Boruto: Naruto Next Generations, riappaiono le tecniche di sigillo

Boruto: Naruto Next Generations, riappaiono le tecniche di sigillo
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Nei recenti episodi di Boruto: Naruto Next Generations abbiamo potuto assistere al ritorno alla ribalta di Konohamaru Sarutobi, il jonin attualmente sensei del gruppo 7 e che è stato un protagonista dell'ultimo arco narrativo. Infatti, recentemente abbiamo potuto assistere alle sue imprese che coinvolgevano anche la giovane ragazza Lemon.

In Boruto: Naruto Next Generations, Konohamaru è stato obbligato ad assistere a un rituale dove era coinvolta Lemon. La ragazza, di cui il jonin si è invaghito, è costretta ad affrontare questo rituale per poter placare la collera di una divinità del suo villaggio, Soma. La bestia viene affrontata però da Konohamaru, che riporta in voga una tecnica di sigillo denominata Sigillo Tridirezionale, dove lui e due suoi cloni si pongono agli estremi di una piramide triangolare e creano una barriera che blocca il nemico.

Tuttavia, la forza e le capacità di Soma ricordano molto quelle del Dio della Morte di un altro sigillo, il famoso Sigillo del Diavolo, e pertanto la creatura rimane lì dov'è. A quel punto Lemon si vede costretta ella stessa a sigillarlo utilizzando una forcina per capelli di cui era in possesso. Con questa tecnica proibita del suo villaggio, Lemon accoglie dentro di sé la creatura ma il costo è stato alto: infatti ha perso i ricordi e Konohamaru decide quindi di allontanarsi da lei, pregando soltanto che il resto della sua vita scorra tranquilla.

I prossimi episodi di Boruto: Naruto Next Generations vedranno il ritorno di Sasuke e tanti altri personaggi per un arco molto più critico e con poste in palio molto più alte.