Boruto: quant'è difficile doppiare? Ecco la dura vita della voce di Naruto

Boruto: quant'è difficile doppiare? Ecco la dura vita della voce di Naruto
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Dal primissimo episodio in cui era nulla più che una peste tenuta in disparte dagli altri abitanti di Konoha, la vita di Naruto ha subito un drastico cambiamento. Crescendo, dapprima è divenuto l'eroe della Foglia e poi Hokage, realizzando il suo sogno. Ora adulto, quello che non è cambiato è il suo doppiatore, la voice actor Junko Takeuchi.

La doppiatrice giapponese Junko Takeuchi ha prestato la sua voce a Naruto sin dalla prima puntata dell'anime, quando il biondo eroe era poco più che un bambino. Adesso che in Boruto è divenuto Hokage e padre di famiglia, Takeuchi è ancora al suo fianco. Ma quanto è difficile crescere insieme a un personaggio?

Durante un'apparizione a un variety show giapponese, la voice actor ha parlato del suo viaggio in compagnia di Naruto ed è stato lì che ha ammesso che i salti temporali l'hanno messa in seria difficoltà.

"Faccio del mio meglio ogni volta. A essere onesti, Naruto aveva dodici anni quando ho iniziato a dargli la mia voce. Dopo qualche tempo, ha compiuto sedici anni e poi è diventato padre. E' cresciuto così tanto che non sono riuscita a raggiungerlo".

"Quando ho incontrato Masashi Kishimoto (autore del manga) gli ho detto di non fare questi salti e lui mi ha detto di non preoccuparmi, poiché il suo volto non sarebbe cambiato. Ma non è questo il problema!".

Con questo divertente anedotto, Takeuchi ha ammesso che avrebbe preferito che Naruto restasse sempre giovane e che adattarsi alle sue diverse età non è stato per nulla facile. Tuttavia, nonostante le difficoltà riscontrate la doppiatrice ha sempre svolto il suo lavoro in maniera egregia, entrando nella storia degli anime come voce del Settimo Hokage.

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