Boruto: il Team 7 intraprende la sua prima missione di grado S

Boruto: il Team 7 intraprende la sua prima missione di grado S
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Dopo alcune saghe piuttosto controverse, l'anime di Boruto: Naruto Next Generations è finalmente entrato nel vivo dell'azione tornando ad adattare gli eventi del manga. Negli ultimi episodi, il Team 7 ha dovuto fronteggiare prima un Esterno e poi un Interno dell'Organizzazione Kara, ma la missione più difficile sta per cominciare.

Già disponibile per gli utenti premium di Crunchyroll, l'episodio 188 di Boruto, intitolato "Risveglio", porta il maestro Konohamaru Sarutobi e i suoi tre giovani Genin ad affrontare una missione di grado S.

Dopo aver affrontato Ao e Kashin Koji, il Team 7 si imbatte in Kawaki, riconoscendolo come il guerriero che ha sconfitto i burattini androidi di Kara. Quando però il ragazzo si risveglia, le sue intenzioni sembrano tutt'altro che pacifiche.

A quanto pare, il corpo di Kawaki è stato modificato per farlo diventare un'arma vivente. In lui sono infatti stati incorporati tutti i poteri degli strumenti scientifici ninja creati dal Dottor Katasuke e da Amado.

Nel frattempo, Kashin Koji osserva da lontano la situazione, provocando l'irritazione di Delta, la quale con grande impazienza fa pressioni su Jigen affinché sia lei ad andare alla ricerca del Recipiente. L'Interna di Kara viene accompagnata sul luogo da un Esterno, un uomo spaventoso di nome Garo.

Nel corso dell'episodio viene spiegato agli spettatori che Garo e Kawaki sono legati da una storia oscura. Quando Kawaki era ancora solo un bambino, fu sottoposto a brutali esperimenti e messo alla prova contrapponendolo a orribili assassini come Garo. Tuttavia, quando quest'ultimo provò a torturare il ragazzo, gli incredibili poteri del Karma gli fecero esplodere la mascella.

Mentre Garo cerca di vendicarsi per quanto avvenuto in passato, il Team 7 assiste inerme alla spettacolare battaglia. Il passato di Kawaki viene mostrato in Boruto. Ecco le incredibili capacità di Kawaki nello scontro con un Esterno di Kara.