Boruto 270, giù la maschera: l'oscura storia di una insegnante

Boruto 270, giù la maschera: l'oscura storia di una insegnante
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Con lo scontro tra Kawaki e l'uomo mascherato andato in scena in Boruto 269 l'arco dell'Accademia Ninja sembrava essere ormai concluso, così come le indagini archiviate da Konoha e dal Paese del Bambù. Tuttavia, l'oscuro caso del tentativo di assassino della principessa Kae> è tutt'altro che risolto.

Sotto diretta richiesta del Paese del Bambù, il caso è stato omologato come chiuso dal Villaggio della Foglia. Kawaki, però, sebbene sia stato sollevato dall'incarico, stenta a credere che la vicenda sia davvero andata a finire in questo modo. Dunque, il giorno successivo all'incidente torna a scuola.

I ragazzi dell'Accademia Ninja ritrovano anche la maestra Hana, anch'ella coinvolta nell'incidente. La sensei, ferita, non ricorda nulla di quanto accaduto, ma quando incontra Kawaki per qualche motivo nella sua testa compaiono scene terribili. Una lunga corsa la porta in una stanza misteriosa, una camera nascosta dove sono nascoste maschere e armi. In Boruto 270 scopriamo una medaglia a due facce. L'assassina di Kae è in realtà lei.

Quando Hana si guarda allo specchio, finalmente comprende quello che le sta accadendo. Vittima di terribili soprusi quando era piccolo, ha creato una doppia personalità per svolgere il mestiere di sicario per i suoi superiori. La personalità cattiva di Hana questa volta prende definitivamente il controllo, decisa a completare l'incarico. La vita di Kae è nuovamente in pericolo, riuscirà Kawaki a combattere la sua stessa maestra?