Buon compleanno a Osamu Tezuka, il dio dei manga che rivoluzionò il mezzo

Buon compleanno a Osamu Tezuka, il dio dei manga che rivoluzionò il mezzo
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Oggi è una giornata speciale per tutti gli appassionati di cultura giapponese. Il 3 Novembre, infatti, nasce uno gli esponenti più importanti del manga, Osamu Tezuka. Il suo apporto al medium è stato così vigoroso da essere soprannominato il "Dio dei manga".

L'artista debutta nel campo del fumetto giapponese intorno al 1946. All'inizio si approccia al mezzo attraverso delle storie che seppur molto accessibili - come Astro Boy, Kimba il Leone Bianco e la Principessa Zaffiro - fanno già intravedere una poetica di fondo che successivamente tracimerà nel suo periodo Gekiga, contraddistinto da capolavori quali La storia dei Tre Adolf, Black Jack e la Fenice.

Il contributo di Tezuka, oltre che da un punto vista contenutistico, si può riscontrare nella sua rivoluzione stilistica del manga. In quel periodo, il fumetto giapponese veniva prodotto con un'impostazione grafica piuttosto statica, in cui ogni vignetta si esauriva al suo interno senza stimolare un flusso dinamico nel lettore, sulla scia dei comics americani dell'epoca.

A questo punto Tezuka inizia a sperimentare l'utilizzo di alcune tecniche propriamente cinematografiche all'interno del manga: inquadrature panoramiche, primi piani, angoli bassi, alti ecc. amplificando notevolmente il pathos narrativo delle storie e di conseguenza il coinvolgimento da parte del fruitore.

Pochi hanno saputo replicare il suo occhio cinematografico al mezzo, e sicuramente Akira Toriyama è uno di questi, riuscendo ad imprimere nelle tavole di Dragon Ball - soprattutto in quelle d'azione - una chiarezza e una vivacità tali da farle sembrare quasi animate.

Successivamente entra nel campo dell'animazione nel 1961, fondando la Mushi Production che darà poi vita alla serie animata di Astro Boy, un'opera seminale per le produzioni successive dell'industria.

Al Lucca Comics & Games è stata mostrata la Fenice di Osamu Tezuka. In un progetto chiamato Tezuka 2020, la tecnologia si fonde con l'artista.