Il cambiamento di Jean è l'esempio del dinamismo e della qualità de L'Attacco dei Giganti

Il cambiamento di Jean è l'esempio del dinamismo e della qualità de L'Attacco dei Giganti
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Durante tutti gli anni di serializzazione, L'Attacco dei Giganti ha avuto il merito di aver dato alla luce tantissimi personaggi, molti dei quali davvero intriganti e ben fatti. Personaggi che con il passare del tempo sono cresciuti, si sono evoluti, sono maturati, delle volte cambiati completamente, altre volte rimasti fedeli a sé stessi.

Analizzandoli un po', possiamo dire che forse sono davvero pochissimi quelli a cui i terribili eventi che si sono susseguiti nella serie non hanno intaccato il carattere. Si sa, le esperienze ci cambiano, belle o brutte che siano, in un mondo o nell'altro il nostro carattere viene forgiato dalle situazioni che viviamo e lo stesso è successo ai personaggi de L'Attacco dei Giganti, cosa non scontata e non sempre facile da realizzare e che, molto spesso, fa la differenza tra un'opera di livello e un'opera scadente.

Tra i vari personaggi Jean è sicuramente uno di quelli che più è cambiato dall'inizio di serie. Presentato un po' come un personaggio secondario, che non aveva legato troppo con i principali protagonisti, rimasto sempre un po' in disparte anche per la sua natura schiva e forse un po' egoista che lo portava a pensare soltanto a sé stesso, col passare del tempo ha avuto un'evoluzione vertiginosa. Si è legato sempre di più a Eren e compagni, divenendo un membro indispensabile della squadra, arrivando ad essere uno dei personaggi principali dell'intera storia.

I cambiamenti subiti da Jean continuano ancora oggi, durante gli ultimi eventi tracciati dal manga. Per esempio, cosa ha portato il ragazzo ha scegliere di cambiare schieramento durante gli ultimi capitoli? Perché avevamo visto che, quando Eren decide di attuare il suo piano utilizzando il potere del Gigante Fondatore, convinto anche da Floch, si unisce alla schiera degli "Jaegeristi", appoggiando l'ideale di Eren di sterminare tutti coloro che non hanno sangue Eldiano e che, negli anni, hanno discriminato e schiavizzato la progenie di Ymir. Bene, questo fin quando non ha iniziato ad accorgersi della follia che animava tale gruppo, follia che, per quanto fosse d'accordo con Eren, non poteva di certo appoggiare.

Per cui, quando il nuovo Corpo di Ricerca, formato dai soldati Marleyiani ed Eldiani, gli si è presentato alla porta, ha iniziato a pensare che tutte le persone che aveva amato e che negli anni aveva perso, non avrebbero approvato il suo comportamento se avesse semplicemente lasciato morire tantissime persone innocenti per un guerra che non gli apparteneva. Nell'ultimo capitolo, però, per quanto Jean decide di lasciare gli Jeageristi, quando gli viene detto da Annie e Reiner come in realtà era morto il suo amico Marco, va in escandescenza picchiando il portatore del Gigante Corazzato, per poi allontanarsi dal bivacco.

Ebbene, Jean ormai ha scelto da che parte schierarsi, ma alla luce degli ultimi eventi sarà di certo interessante capire come si evolveranno le cose per lui da qui in poi.

Cosa ne pensi di Jean? È un personaggio che ti piace particolarmente oppure no? Faccelo sapere qui sotto nei commenti.

Il capitolo 128 de L'Attacco dei Giganti è ormai concluso. Annunciata la data d'uscita.