Castlevania 3: Gateway degli X-Men compare in un Easter Egg? Vediamolo insieme

Castlevania 3: Gateway degli X-Men compare in un Easter Egg? Vediamolo insieme
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Dall'uscita di Castlevania 3 si è subito capito che l'anime sarebbe stato pieno zeppo di Easter Egg. I primi che sono saltati agli occhi sono stati i collegamenti con altri capitoli della serie vidioludica omonima da cui è tratto, come Castlevania Judgement, ma con il passare del tempo si sono trovati indizi che rimandano ad altre serie.

Qualche giorno fa ti avevamo parlato del Easter Egg con l'opera di Araki, Le Bizzarre Avventure di JoJo, riguardante la maschera dell'appena citata serie animata comparsa in una delle puntate che compongono la terza stagione di Castlevania. Oggi, invece, portiamo alla tua attenzione un altro indizio che collega la serie Netflix con quella inaspettata degli X-Men.

Inaspettata perché apparentemente Castlevania e l'opera Marvel non hanno nulla in comune, se non il fatto che lo scrittore, Warren Ellis, abbia un lungo trascorso come fumettista e per l'aver scritto un certo numero di storie proprio sull'X-Men. Ma ora veniamo al dunque.

L'Easter Egg comparirebbe nell'episodio sei, quando Saint Germain si avventura nel Corridoio Infinito, una porta cosmica collegata ad altri piani spaziotemporali dell'esistenza. Il mago si ritrova a vagare in questo limbo e a guardare attraverso ogni portale che da sui vari piani dell'esistenza, fin quando non si affaccia sbalordito su Uluru, la famosa terra sacra agli indigeni australiani. È qui che incontra proprio un aborigeno che lo fissa per nulla sorpreso.

Tutto a un tratto questi comincia a ruotare sopra la testa uno strumento musicale rituale conosciuto come bullroarer, in italiano Rombo, e il portale si richiude. Bene è l'insieme di tutti questi indizi che ci riportano agli X-Men. Analizziamoli insieme.

Come prima cosa l'aborigeno australiano ricorda chiaramente un personaggio Marvel comparso nei fumetti degli X-Men che aveva il potere di aprire dei portali spazio dimensionali ruotando sopra la testa un bulloroarer proprio come quello che compare nell'anime. Il personaggio si chiama Gateway, è stato ideato da Chris Claremont e aiutava la squadra durante la loro missione in Australia.

E anche se tutti questi dettagli sembrano essere già una prova, c'è da dire che, in realtà, l'aspetto dell'aborigeno presentato in Castlevania differisce un pochino da Gateway. Infatti, questi non aveva il volto tinto di bianco, cosa che quello apparso nella serie Netflix ha. Eppure, c'è da dire che esiste un altro mutante Marvel a cui Gateway insegna tutto ciò che sa: Eden Fesi, il quale presenta delle pitture sul viso molto simili a quelle di Castlevania. Per cui, se la figura misteriosa non è Gateway, allora molto probabilmente si tratta di Fesi.

Considerando i trascorsi dello scrittore della serie non dobbiamo stupirci se abbia voluto omaggiare in qualche modo i suoi trascorsi e il suo passato, anche considerando tutti gli altri Easter Egg che sono stati scovati. Uno di questi è stato anche ricondotto alla serie videoludica Devil May Cry (la spada di Dante sullo sfondo), Easter Egg molto probabile dal momento che il produttore esecutivo di Castlevania, Adi Shankar sta effettivamente lavorando a uno spettacolo con questi personaggi.

Cosa ne pensi di tale omaggio con gli X-Men e anche Devil May Cry? Faccelo sapere qui sotto nei commenti.