Cells at Work contro il Covid: in Giappone parte la campagna con il manga per vaccinarsi

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In Italia negli anni '90 cantavamo "Siamo fatti così", sigla cantata da Cristina d'Avena per Esplorando il Corpo Umano. In Giappone hanno la loro versione in salsa shonen e seinen, ovvero Cells at Work, manga di Akane Shimizu conclusosi a gennaio. L'autrice ha però collaborato negli ultimi tempi con le autorità a causa della pandemia di Covid-19.

Sfruttando la popolarità dell'anime, del manga e di tutti gli spin-off di questo mondo interno al corpo umano, ci sono state diverse campagne governative giapponesi con Cells at Work che chiede di fare attenzione al Coronavirus. Dopo le campagne dello scorso anno, quest'anno l'appuntamento si rinnova.

Kodansha ha annunciato in queste ore che ci sarà una collaborazione il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone in occasione dell'uscita del nuovo capitolo di Cells at Work di Akane Shimizu. Il capitolo in questione è un extra completamente nuovo, supervisionato dall'autrice originale e disegnato dal mangaka Kairemeku.

Questo tratterà il Covid-19 e presenterà un nuovo personaggio, il vaccino del Covid-19. Il manga sarà disponibile anche nel formato motion comic, visibile in alto alla notizia, non solo in giapponese ma anche in inglese e in hindi. Al momento, il capitolo di Cells at Work è disponibile solo in lingua nipponica ma verrà presto affiancato dalle altre lingue.