Chainsaw Man: come le aspettative hanno modificato la produzione dell'anime

Chainsaw Man: come le aspettative hanno modificato la produzione dell'anime
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Le discussioni e le aspettative nate attorno alla trasposizione animata di Chainsaw Man hanno involontariamente influito su diversi aspetti della produzione e dell’approccio che gli artisti dello studio MAPPA hanno avuto nell’adattare l’opera di straordinario successo scritta e disegnata dal talentuoso Tatsuki Fujimoto.

Nel corso del panel di Chainsaw Man all’Anime Expo 2022, sono intervenuti Makoto Kimura e Manabu Otsuka, rispettivamente direttore esecutivo e del management e CEO di MAPPA, i quali oltre a promuovere la serie, hanno discusso di alcuni retroscena della produzione. Entrambi, infatti, sono rimasti colpiti dall’accoglienza che la community ha riservato al primo trailer, andato in onda più di un anno fa.

Otsuka aveva già assistito al lancio di adattamenti di opere già molto popolari grazie alla controparte manga, ma mai si sarebbe aspettato un successo e un tale coinvolgimento da parte dei fan. Kimura ha specificato che a rendere così seguita una serie come Chainsaw Man è soprattutto la brutalità e la violenza con cui vengono rappresentate scene e sequenze, e questo portò la produzione a considerare la possibilità, se non quasi la necessità, di non censurare nulla dalla storia originale.

Inoltre, per rispettare le aspettative degli appassionati, il team della trasposizione ha lavorato duramente per raggiungere un risultato che venisse percepito come “giusto” rispetto alla base di Fujimoto.