Chainsaw Man, la libertà creativa di MAPPA: lo studio copre il 100% della produzione

Chainsaw Man, la libertà creativa di MAPPA: lo studio copre il 100% della produzione
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L'industria dell'animazione giapponese è un settore complesso che ruota tra luci e ombre. Le strette tempistiche imposte dalla produzione, infatti, sono il risultato di risorse finanziarie messe a disposizione da più parti per tentare di ridurre al minimo le eventuali perdite.

Non tutti gli studi di animazione possono sobbarcarsi il peso di quanto fatto da Studio MAPPA con Chainsaw Man. Recentemente, infatti, il producer Keisuke Seshimo ha svelato alcuni retroscena sul lavoro della sua azienda con un editor di Shueisha in cui spiega i motivi per il quale la compagnia si è sobbarcata interamente i costi di produzione dell'anime:

"Da parte nostra, avevamo in mente l'idea di realizzare una migliore versione animata di "Chainsaw Man". Abbiamo discusso su quale tipo di struttura sarebbe stata la migliore e abbiamo pensato che se avessimo finanziato il 100% del progetto, avremmo avuto più libertà in termini di business e di capacità di espressione. Ciò non significa che “il sistema dei comitati di produzione non dia libertà creativa”. Molti dei lavori vengono eseguiti sotto un team di comprensione".

Quello che il produttore sta cercando di dire, infatti, è che assecondare i comitati di produzione, che si dividono il costo della realizzazione dell'anime per ridurre le perdite in caso di flop, può in qualche modo limitare la libertà creativa. MAPPA, finanziando al 100% la produzione, si assume tutti i rischi del mestiere ma dando così al proprio team massima libertà d'espressione. In ogni caso, visto il successo dell'anime già dai primi episodi, non si può fare a meno di notare la bontà dei piani dello studio.