Com'è fatto il mondo de L'Attacco dei Giganti? Il segreto che in pochi notano

Com'è fatto il mondo de L'Attacco dei Giganti? Il segreto che in pochi notano
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Il mondo de L'Attacco dei Giganti inizialmente era formato da un territorio circoscritto da mura altissime. Tre cerchie murarie bloccavano l'umanità, impedendo sia agli uomini di andare all'esterno che ai giganti di entrare all'interno. Tutto sembrava chiuso, con un mondo irraggiungibile e sconosciuto.

Con la battaglia di Shiganshina però le cose sono cambiate. Si è venuto a sapere che il mondo all'esterno in realtà è abitato da altri umani e che proprio alcuni di questi, i marleyani, hanno trasformato gli eldiani in giganti così da assaltare le mura e riottenere il potere dei Nove Giganti. Qui si inizia a capire meglio la conformazione del mondo de L'Attacco dei Giganti, per certi versi molto simile al nostro.

C'è un dettaglio in particolare nel manga che fa capire chiaramente il planisfero. Com'è fatto il mondo de L'Attacco dei Giganti? Come si può vedere dall'immagine in basso, fondamentalmente Hajime Isayama ha deciso di ribaltare su entrambi gli assi il nostro mondo. Si ha quindi Paradis situata nel Madagascar e Marley nella regione meridionale dell'Africa. Si intravedono anche la penisola araba e l'Europa.

Quindi il mondo de L'Attacco dei Giganti è come il nostro geograficamente, con l'unica differenza del doppio ribaltamento.

Com'è fatto il mondo de L'Attacco dei Giganti? Il segreto che in pochi notano