Conviene ancora realizzare un anime? Un animatore giapponese illustra costi e benefici

Conviene ancora realizzare un anime? Un animatore giapponese illustra costi e benefici
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Poche settimane fa vi abbiamo mostrato un sondaggio redatto dalla Teikoku Databank, la famosa compagnia giapponese. Secondo i dati riportati dall'azienda, più del 30% degli studi di animazione nipponici sarebbero andati in perdita tra il 2017 e il 2018, segnando una riduzione degli incassi di oltre il 23%.

Recentemente, il producer di Kemurikusa e Kemono Friends Yoshitada Fukawara, ha quindi deciso di parlare con i suoi follower e di illustrare passo per passo le ragioni che starebbero spingendo gli studi a continuare a produrre e distribuire anime all'estero nonostante le perdite.

Yoshitada ha preso in analisi una serie da lui definita come "media", ovvero non incredibilmente popolare ma comunque seguita da una buona fetta di pubblico. Secondo il producer, il costo totale è equivalente alla somma tra il costo di produzione, quello pubblicitario e quello di trasmissione. Il primo corrisponde a circa 15 milioni di yen per 12 episodi, ovvero a 180 milioni di yen (circa 1,5 milioni di euro), il secondo a 20 milioni di yen e il terzo - sempre supponendo che la serie in questione sia composta da 12 puntate - a circa 30 milioni. Il totale sarebbe dunque pari a 230 milioni di yen.

Gli incassi d'altro canto vedono circa 120 milioni di yen in entrata dai mercati esteri USA/EU (che diventeranno 96 una volta esclusa la parte trattenuta dai distributori), 48 milioni netti da quello cinese e altri introiti legati al merchandise, alle vendite di CD musicali e simili.​ Il totale degli incassi sarebbe quindi di circa 168 milioni di yen.

Secondo Yoshitada però, nel caso in cui più compagnie si dividessero i costi e gli incassi, queste perdite potrebbero essere risanate. Una delle strategie di mercato più utilizzate infatti è proprio quella di dividere i costi tra più aziende, che dovrebbero poi recuperare i soldi investiti occupandosi direttamente della distribuzione o utilizzando l'anime per pubblicizzare i propri prodotti.

In calce all'articolo potete trovare l'analisi completa del maestro Yoshitada, tradotta in inglese dall'utente Reddit CosmicPenguin_OV103.

E voi cosa ne pensate? Fateci conoscere la vostra opinione lasciando un commento nel riquadro sottostante! Nel caso in cui siate particolarmente interessati all'argomento invece, vi lasciamo in allegato un'altra notizia riguardante il processo di realizzazione di un anime.