Corea del Sud: Taro Aso cita Sailor Moon durante un discorso agli studenti

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E' noto a tutti che Taro Aso, il primo ministro giapponese, è un' otaku al 100% sin dalla giovinezza, e anche questa volta, durante un discorso fatto in Corea del Sud in occasione di un incontro con gli studenti per uno scambio culturale, non si è smentito e anzi ha citato come esempio uno dei personaggi femminili di manga e anime più famosi degli anni '90, icona della nuova generazione di maghette che ha spopolato nell' arcipelago nipponico e ha avuto un certo seguito anche qui nel nostro paese.

Il politico infatti ha citato niente meno che il personaggio di Sailor Moon, creato dalla fantasia e dalla matita di Naoko Takeuchi, che ha ispirato cinque serie animate, alcuni oav e tre lungometraggi, arrivati anche da noi censurati da Mediaset - oltre che il manga pubblicato da Star Comics e attualmente esauritissimo - prodotti totalmente bloccati dal veto dell' autrice, delusa dai pessimi adattamenti realizzati dalle varie nazioni in cui Sailor Moon è stata acquistata (in primis l' Italia). Taro Aso ha nominato l' eroina che veste alla marinara per far capire ai presenti a uno scambio culturale tra studenti coreani e giapponesi che "la realtà è diversa da quelle immagini che vediamo sulla televisione e da ciò che leggiamo. Sappiamo che il personaggio animato di Sailor Moon e tutti gli altri non esistono. Quando gli studenti giapponesi e coreani si sforzano e lavorano duramente assieme, abbiamo la possibilità di conoscerci meglio". Aso è famoso per iniziative che hanno coinvolto famosi personaggi dei manga e dell' animazione giapponese, basti pensare all' ultima iniziativa con il leader russo su Doraemon e una precedente che coinvolgeva addirittura Detective Conan, il mini detective ad opera di Gosho Aoyama. Nel successivo incontro con il presidente sudcoreano Lee Myung-bak si è discusso della delicata questione dell' atomica nordcoreana ma anche la possibilità di future collaborazioni tra Giappone e Corea del Sud.