Crilin mette in luce le sue capacità tattiche in Dragon Ball Super 57

Crilin mette in luce le sue capacità tattiche in Dragon Ball Super 57
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Dragon Ball e Dragon Ball Super non sono mai stati manga i cui combattimenti vengono portati avanti in modo tattico. A differenza di opere come Le Bizzarre Avventure di Jojo, Naruto e altri, la storia di Toriyama si basa di più sulla pura potenza. Ciò però non preclude la possibilità di inserire delle piccole strategie di lotta nei vari capitoli.

In Dragon Ball Super 57 continua la battaglia tra i Guerrieri Z e i combattenti dell'esercito di Moro. Mentre sul Santuario di Dende, Bulma e gli altri osservano le battaglie, la prima a essere disegnata nel capitolo di Toyotaro è quella di Crilin. L'umano è alle prese con lo stesso nemico affrontato nei mesi precedenti: Yunba, un bandito galattico dalle sembianze di un panda.

I due si erano già affrontati anche nella prima scorribanda dei guerrieri di Moro sulla Terra, ma ora lo scontro ha avuto tutt'altro risultato. Gli attacchi di Crilin partono con una raffica di Kienzan, i dischi d'energia altamente affilati e taglienti. Sfruttandoli come distrazione insieme alla tecnica dell'Immagine Residua, Crilin riesce a prendere in controtempo l'avversario e colpirlo in pieno e a distanza ravvicinata con una potentissima Kamehameha.

Messo al tappeto Yunba, Crilin si dirige verso altre aree per salvare i propri amici dagli altri invasori che seguono gli ordini di Moro. Il capitolo di Dragon Ball Super si incentrerà poi sugli altri scontri, uno dei quali sarà la chiave per il ritorno di Goku sulla Terra.